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Romano Fogli, morto l'ex bandiera del Bologna: il gol all'Inter, lo scudetto '64 e le lacrime di Trapattoni

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Il Bologna e il calcio italiano in lutto: è morto a 83 anni Romano Fogli, bandiera dei rossoblu e tra gli artefici dello storico, ultimo scudetto nel 1964. Centrocampista difensivo, giocò anche con la Nazionale e poi nel Milan, conquistando alla corte di Nereo Rocco la Coppa dei Campioni nel 1969 e l'Intercontinentale, pochi mesi dopo. Diventato allenatore, è stato anche vice dell'amico Giovanni Trapattoni alla Fiorentina tra 1998 e 2000, dopo le esperienze con Reggiana e Livorno.

"All’età di 83 anni - annuncia il commosso comunicato del Bologna - è scomparso questa mattina Romano Fogli. Il Bologna piange uno dei suoi simboli più amati: 344 presenze con la nostra maglia – dodicesimo fra tutti -, rossoblù per più di dieci anni dal 1957 al 1968 e poi anche da allenatore, prima fonte arretrata del gioco e al contempo uomo di marcatura e appoggio alla regia di Bulgarelli. Romano, che ben presto esordì anche in Nazionale, con il Bologna ha vinto la Mitropa 1961 e lo scudetto del 1964, segnando il memorabile gol del vantaggio nello spareggio con l’Inter e armonizzando col suo tocco di palla da artista la poesia dell’undici tricolore che ogni appassionato rossoblù – e non solo – recita con affetto e ammirazione. Continuò poi a vincere titoli, nella seconda parte di carriera, anche con il Milan. Tutto il Bologna Fc 1909 ricorda con grande commozione l’amico Romano e partecipa al dolore della famiglia".

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