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Sofia Goggia e Federica Brignone, amiche mai: quando rompono e perché non si sopportano, ciò che non sapete

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Sofia Goggia e Federica Brignone: fortissime in pista, ma mai amiche. La Stampa spiega perché sul giornale di oggi, giovedì 17 febbraio. La colpa è di una persona terza, ex campionessa dello sci e oggi giornalista professionista: Maria Rosa Quario, più precisamente la mamma di Federica. Che in una diretta a Radio Capital mercoledì 16 febbraio, ha tuonato contro la Goggia, lanciando parole non proprio al miele: “Sofia è molto egocentrica, ha una determinazione impressionante ma il suo infortunio non era così grave perché è tornata dopo 23 giorni — ha detto Quario — E se uno si rompe una gamba non credo che possa tornare in pista dopo 23 giorni”. E ancora: "Sofia si vede molto al centro dell'attenzione, si piace, si loda tanto e gode. Cerca attenzione da morire. Federica invece è timida e non le importa piacere alla gente”. 

 

Amiche mai, con una grande passione per lo sci
Quarto poi conclude: “Sofia e Federica non sono mai state amiche, non si sono mai prese. Goggia ultimamente ha detto che sono amiche, ma non è vero!”. Due campionesse, rivali in pista ma con una profonda passione per lo sci, capaci di sopportare durissimi allenamenti. Mai amiche perché è lo sport che rende loro così, specie se c’è rivalità quando si compete nella stessa categoria per la stessa medaglia. “Sofia — scrive La Stampa — ha imparato un po’ di gigante da Federica, che è stata affascinata dall’apertura mentale della bergamasca”.

Adesso però “vivono da separate in casa e si allenano insieme solo in velocità per problemi organizzativi — ha aggiunto il quotidiano torinese —. Ormai sono giovani donne che hanno preso in mano le redini del loro destino”. E se il coach di Sofia, Gianluca Rulfi, le consiglia di lavorare e farsi i fatti suoi sempre, le esternazioni di Maria Rosa Quario “non c’entrano proprio nulla — termina l’articolo — se non per far passare in secondo piano i risultati di Federica”.

 

E ancora: "Ma la loro rivalità è stata fondamentale perché ha portato in alto entrambe. Hanno caratteri opposti. Federica ha vinto la Coppa del mondo generale, unica italiana a riuscirci, un argento mondiale e due medaglie olimpica. É forte, ha una tecnica sopraffina, ma non buca il video. Istintiva, patisce tuttavia i cali di tensione e fatica a gestire la pressione. Come successe l’anno scorso ai Mondiali di Cortina, quando Marta Bassino vinse l’oro nel gigante parallelo e lei andò in tilt", conclude La Stampa, fornendo un quadro ben preciso sulle origini della loro rivalità.

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