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Jannik Sinner si ritira al Miami Open dopo 22': "L'ho visto piegarsi", crollo fisico improvviso

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Dopo Indian Wells, Jannik Sinner si ritira anche ai quarti del Miami Open, secondo ATP Masters 1000 stagionale (montepremi di 8.584.055 dollari). Il match contro l'argentino Francisco Cerundolo, numero 103 della classifica mondiale, dura appena 22 minuti: a piegare il 20enne altoatesino sarebbe stato un grave problema di vesciche ai piedi, che ne avrebbe condizionato pesantemente il rendimento nei primi 5 difficili giochi.

Sul cemento dell’Hard Rock Stadium (la "casa" dei Miami Dolphins di football NFL), in Florida, il fenomeno di Sesto Pusteria, n.11 del ranking e 9 del seeding, finalista lo scorso anno (stoppato sul più bello da Hurkacz), parte bene, sfiora il break al primo gioco, tiene la battuta e si porta sull'1-1. Poi, improvviso, il crollo. Il rivale, ostico ma non impossibile, inizia a dimostrare una qualche superiorità negli scambi prolungati. Nel quarto gioco con un ace Sinner è salito 40-0 e quello è stato l’ultimo punto che ha fatto. Cerundolo infatti ha firmato i nove successivi e a quel punto l’altoatesino ha deciso di ritirarsi.ha lasciato via libera all'avversario, rivelazione del torneo: 4-1 per il sudamericano lo score al momento dello stop.

 

 

 

 



"Ci eravamo allenati insieme nei giorni scorsi – ha detto Cerundolo nell’intervista in campo – e oggi non mi ero accorto che ci fosse qualcosa che non andava. Solo ho notato che sul 30-15 del quarto gioco si è piegato, ma credevo fosse solo un momento di stanchezza". Sinner durante l'interruzione è andato a complimentarsi con il 23enne di Buenos Aires, approdato tra i migliori otto in un "1000" alla sua prima partecipazione al main draw di un torneo di questo livello, ha salutato il giudice di sedia ed è tornato silenziosamente e mestamente negli spogliatoi.

 

 

 

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