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Jannik Sinner, la profezia di Bertolucci: "Rischia anche di subire danni irreparabili"

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Quanto dovremo aspettare per vedere Jannik Sinner al numero uno della classifica Atp? Poco, secondo Paolo Bertolucci. Il 20enne della Valpusteria ha stupito il mondo al Miami Open, in Florida, battendo lo spagnolo Carreno Busta e qualificandosi agli ottavi dopo aver annullato cinque palle match in oltre tre ore di battaglia sul cemento della Florida. Una impresa che non sembra però più stupire l'ex capitano dell'Italia di Coppa Davis

 

 



Jannik "è un animale da gara, è diventato un simbolo dell'Italia anche all'estero - commenta Bertolucci intervistato dall'agenzia LaPresse -. Questo è molto importante. Lui e Alcaraz sono i due tennisti che saranno ai vertici per i prossimi dieci anni. Si prospetta per lui un futuro molto roseo. D'altronde aveva già fatto una finale a Miami, era già un piccolo idolo e c'era molto attesa. Il fatto che abbia vinto due partite annullando match point non ha fatto altro che incrementare ancora di più il personaggio".

 

 

 



"La sua cattiveria è determinata da una forza innata. E ha la capacità incredibile di dare il meglio di se nei momenti più delicati quando è vicino al baratro E questa è una cosa che non si insegna o ce l'hai o non ce l'hai", sottolinea ancora Bertolucci, che di campioni nella sua vita ne ha visti diversi. La domanda è ora quanto possa pesare l'addio al suo storico coach Piatti: "Differenze nel suo gioco dopo il cambio di allenatore? E' ancora troppo presto. Se ne parlerà a fine anno, dopo otto o nove mesi di lavoro si comincerà a tracciare qualcosa. C'è un allenatore che entra con passi molto felpati. Sinner è una F1, una macchina alla quale potresti fare anche dei danni irreparabili", spiega Bertolucci, secondo cui l'obiettivo ora è diventare il primo tennista al mondo. "Lui abbrevia i tempi. Nadal alla sua età ha vinto Parigi, Becker aveva già vinto Wimbledon, questo non vuol dire che è in ritardo ma è certamente sulla buona strada per vincere e anche molto e arrivare il più in alto possibile. Se sarà numero uno, due tre sarà questione di un paio di anni". Nell'attesa, sedetevi e divertitevi.

 

 

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