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Jannik Sinner, il piede devastato dalle vesciche: la foto-horror rubata a Montecarlo, com'è ridotto

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Il piede di Jannik Sinner devastato dalle vesciche. Sui sociale stanno spopolando da ore le foto "rubate" durante il match del Masters di Montecarlo contro il russo Andrey Rublev, vinto "miracolosamente" 5-7, 6-1, 6-3 in 2 ore e 20 minuti di gioco. Miracolosamente, perché dopo il calvario del primo set, il 20enne fenomeno della Valpusteria è ricorso al medica time-out e alle cure del fisioterapista. E qui, davanti alle telecamere e sotto gli occhi (inorriditi) degli spettatori seduti nelle prime file, Sinner ha mostrato al mondo le condizioni del suo alluce, letteralmente martoriato. 

 

 

 

 

L'intervento medico non ha guarito il problema fisico che da settimane assilla Sinner, ma sicuramente gli ha dato un po' di sollievo permettendogli di rientrare nel match. Anzi, di iniziare a giocare davvero, ribaltando completamente l'inerzia tecnica e psicologica dell'incontro. Questione di cuore, di spirito di sacrificio, di gamba, prima ancora che di tecnica visto che una volta in condizioni decenti, Sinner ha letteralmente travolto il pur valido Rublev.  Soprattutto, come fanno notare molti fan su Twitter, la foto "pulp" del pollice è la conferma di quanto i dolori di Jannik fossero reali, quando le vesciche lo costrinsero a una resa precipitosa e silenziosa davanti all'argentino Francisco Cerundolo nei quarti di Miami, torneo in cui l'azzurro stava dando spettacolo a suon di match point annullati. Molti lo avevano ferocemente criticato per essersi dileguato negli spogliatoi senza nemmeno salutare i tifosi. Alla luce delle ferite al piede, forse si trattatava solo di un mix (comprensibile) di rabbia, delusione e tanto, tanto dolore, a tratti insopportabile.

 

 

 



Ora nei quarti sotto con Sasha Zverev, tedesco tostissimo. "E' un grandissimo avversario, lo sappiamo, ci siamo anche allenati qualche volta insieme e ci conosciamo piuttosto bene - ha commentato Sinner dopo il match vinto -. Quel mio successo a Parigi conta poco perché lui nel frattempo è sicuramente migliorato ed ha tantissimo potenziale anche sulla terra. Intanto spero di riposare bene, e che le vesciche non mi diano problemi. Poi in campo cercherò di trovare una soluzione partendo dalle cose che stanno funzionando: contro Rublev ho ripreso una partita che si era fatta molto difficile e quindi devo essere contento".

 

 

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