Caos-Juve

Andrea Agnelli, umiliazione totale: appare questo striscione

La Juve è in piena crisi, e i tifosi non stanno reagendo bene al momento negativo. Tanto che giovedì notte alcuni tifosi hanno attaccato degli striscioni sui cancelli dello Stadium, che poi sono stati rimossi. Scritte emblema dei risultati no della Vecchia Signora, che non portano la firma ma sono contro il presidente Andrea Agnelli e i giocatori. I tifosi di Madama però salvano incredibilmente l'allenatore Massimiliano Allegri, dopo la batosta in Champions contro il Maccabi ad Haifa che segue il disastro contro il Milan. 

 

 

Striscioni ripresi da ultras che poi postano le foto

Gli striscioni sono stati ripresi da un gruppo ultras, che ha postato anche un comunicato indirizzato alla proprietà. La crisi bianconera, di risultati, è anche quella dei tifosi: spaccati alcuni, disorientati altri, secondo Tuttosport. Voci discordanti, come già successo nella storia recente, all'epoca della dirigenza Cobolli-Blanc. Da allora si è riusciti a ricostruire un ciclo vincente, e con l’arrivo di Agnelli sono arrivati nove Scudetti consecutivi di fila. Ora però questa realtà è lontana e la Juve deve reagire, se non si vuole chiudere la seconda stagione di fila senza successi.

 

 

 

Allegri, prossime otto gare decisive per il suo futuro 

Intanto da giovedì è iniziato il ritiro per la Juve, che anticipa il derby contro il Torino di sabato. Sempre secondo Tuttosport, le prossime otto partite da qui alla sosta Mondiali saranno decisive per determinare il futuro di Massimiliano Allegri. L’obiettivo minimo è chiudere la stagione al quarto posto in campionato, ma al momento il ruolino di marcia non è quello giusto. Troppo importante avere i fondi che arriverebbero dalla Champions League, quindi non si può più sbagliare. Il derby con il Toro, poi Empoli, Benfica, Lecce, Paris Saint-Germain, Inter, Verona e Lazio saranno sfide decisive quindi per il futuro dell’allenatore toscano. Che con gli stessi risultati di inizio stagione, concluderebbe in anticipo la seconda esperienza con il club di Torino.