CATEGORIE

Milan-Juve, tam-tam a ridosso della partita: quelle due scelte clamorose

di Federico Strumolo domenica 22 ottobre 2023

2' di lettura

Milan-Juventus non sarà il derby d’Italia, denominazione esclusiva della sfida tra l’Inter e la Vecchia Signora, ma rappresentalo scontro tra le due squadre più vincenti del nostro calcio. Quello tra i bianconeri, capaci di conquistare la bellezza di 36 scudetti, e i rossoneri, che a 19 titoli italiani aggiungono addirittura 7 Champions League. La partita per eccellenza in serie A, insomma, che arriva in un momento non decisivo della stagione, perché siamo soltanto alla nona giornata, ma certamente delicato. Tra un Milan che deve rispondere all’Inter, almeno momentaneamente avanti in classifica di un punto dopo la vittoria in casa del Torino 3-0, e la Juventus a inseguire in terza posizione, con la possibilità di portarsi a sole due lunghezze dalla vetta.

LIVELLO TECNICO
Il neo in una grande serata sono le assenze, che abbassano il livello tecnico in campo, con lo spettacolo che, conseguentemente, rischia di risentirne. In particolare, le defezioni si fanno sentire tra i rossoneri, privi per squalifica di Mike Maignan e Theo Hernandez, e per infortunio di Ismael Bennacer, Marco Sportiello, Samuel Chukwueze e Ruben Loftus-Cheek, il quale non è ancora al meglio dopo il problema muscolare accusato tre settimane fa (semaforo verde, invece, per Rade Krunic e Pierre Kalulu). Nella Juventus, oltre ai noti casi riguardanti Paul Pogba e Nicolò Fagioli, mancheranno gli infortunati Danilo, Alex Sandro e Mattia De Sciglio, mentre è convocato Federico Chiesa, recuperato ma solo per la panchina. 

«Devo capire se è sereno nel post infortunio, ha saltato diverse partite, ha fatto mezzo allenamento» dice su Chiesa il tecnico Massimiliano Allegri, sereno nel ritrovare anche Vlahovic, dopo che aveva saltato le due gare prima della sosta. Il serbo partirà dal primo minuto in coppia con Kean, mentre a centrocampo il ballottaggio è tra Fabio Miretti e Timothy Weah (se giocasse quest’ultimo, al centro andrebbe Weston McKennie). In difesa spazio a Daniele Rugani, per completare il terzetto con Gleison Bremer e Federico Gatti.

TITOLARE
Nel Milan la curiosità è tutta per Antonio Mirante, al debutto da titolare in rossonero dopo le già citate defezioni tra i pali di Maignan e Sportiello. Nessun dubbio in avanti, con l’intoccabile tridente composto da Pulisic, Giroud e Leao (l’ultimo suo gol in campionato al Verona un mese fa). Gli interrogativi per Stefano Pioli sono in mezzo al campo, dove Rade Krunic insidia Yacine Adli e Tommaso Pobega impensierisce Yunus Musah, con Tijjani Reijnders unico certo del posto.Una gara che per il Diavolo ha anche il sapore dell’esame, perché i rossoneri devono dimostrare di poter vincere anche contro le grandi. Dopotutto, il campionato sta andando alla grande, ma l’unica partitissima coincide anche con la sola sconfitta del Milan, con l’indimenticabile tranvata nel derby contro l’Inter. «Milan-Juve è la grande partita, la lotta per lo scudetto si rivolge a quattro strade», parola di Stefano Pioli.

tag
milan
juventus
serie a

E arriva il nuovo Dt Juventus, Zhegrova non è alla Continassa: ecco cosa è successo

A gennaio Juventus su Frattesi, l'ipotesi di un clamoroso scambio con l'Inter

Tam-tam impazzito Milan, doppio colpo a gennaio: ecco chi arriva

Ti potrebbero interessare

Juventus, Zhegrova non è alla Continassa: ecco cosa è successo

Juventus su Frattesi, l'ipotesi di un clamoroso scambio con l'Inter

Milan, doppio colpo a gennaio: ecco chi arriva

Lorenzo Pastuglia

Juve, Luciano Spalletti sbrocca contro i suoi: "Mentalità sbagliata, mi girano i cog***"

Jannik Sinner e Laila Hasanovic, voci sulla (pazzesca) mossa di Natale

Voci impazzite si levano su Jannik Sinner e sulla sua relazione con Laila Hasanovic, voci alimentate nelle ultime ore da...

Juventus, Zhegrova non è alla Continassa: ecco cosa è successo

L’ultima seduta alla Continassa si è aperta con un’assenza inattesa: Edon Zhegrova non ha preso parte...

Napoli-Bologna, farsa a Riyadh: come hanno "taroccato" gli spalti

La Supercoppa Italiana a Riyadh ha mostrato un lato oramai certo: la passione per il calcio sembra lontana da queste lat...
Lorenzo Pastuglia

Antonio Conte fuori controllo: la frase urlata all'arbitro

Antonio Conte non ha nascosto la propria passione durante il primo tempo della finale di Supercoppa Italiana tra Napoli ...
Lorenzo Pastuglia