Gerard Piqué, dopo il ritiro dal calcio giocato, ha intrapreso una nuova avventura. L'ex difensore del Barcellona, insieme allo streamer Ibai Llamos, ha ideato la Kings League, un campionato di calcio di cui fanno parte 12 club differenti che si sfidano tra di loro in quella che viene definita "regular season". Ogni team è composta da una rosa massima di 12 giocatori e le formazioni sono composte da sette titolari: un portiere e sei calciatori di movimento. Alla competizione possono partecipare tutti, senza limiti. Tra i personaggi più conosciuti e famosi, hanno subito aderito leggende del calibro di Iker Casillas e Sergio Agüero, cui potrebbero aggiungersi presto altri ex campioni, tra cui Gareth Bale appena ritiratosi.
Il fenomeno Kings League ha riscosso talmente tanto successo da essere riproposto in altri Paesi. Per esempio, il Messico, dove lo stesso Piqué si trovava ieri, martedì 24 ottobre, per presentare la nuova versione oltre oceano. Ma l’inaugurazione per l'ex difensore della Nazionale spagnola non è andata come lui stesso sperava. Infatti, mentre era occupato a concedere foto ai fan e a firmare autografi, è improvvisamente sparito in un buco che non aveva visto. Una scena impressionante, immortalata da un video che è diventato subito virale e che ha fatto temere il peggio.
Fortunatamente, è arrivata subito la rassicurazione dallo stesso Piqué: non ha riportato fratture. Il campione catalano ci ha poi scherzato sopra, rispondendo su Twitter al video postato dall'amico Llanos: "Trucco di magia", è stato il commento postato dall'ex Barcellona per descrivere quanto accadutogli. E in effetti, a vederlo e rivederlo, sembra davvero una sparizione degna del miglior Harry Houdini.