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Fabio Grosso, com'è ridotto: la foto-choc il giorno dopo l'aggressione

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Il mondo del calcio è sotto choc per quanto accaduto a Fabio Grosso, che ha avuto la peggio nel lancio di sassi di alcuni ultras del Marsiglia contro il pullman del Lione. I calciatori erano troppo scossi per scendere in campo dopo quanto accaduto sulla via per il Velodrome e la partita non è stata disputata. La questione è molto seria perché Grosso ha riportato ferite che hanno richiesto tredici punti di sutura, alcuni dei quali sulla palpebra sinistra. 

 

L’allenatore del Lione ha addirittura rischiato di perdere un occhio: non è difficile da credere a giudicare dalla foto che mostra come è ridotto il giorno dopo l’aggressione. Ieri il volto era parecchio insanguinato a causa delle ferite, mentre adesso si nota una vistosa cicatrice che è il risultato della medicazione. Inoltre il volto di Grosso appare tumefatto: il peggio dovrebbe essere alle spalle, ma l’ex campione del mondo verrà attentamente monitorato nei prossimi giorni per scongiurare ulteriori problemi. Anche il suo vice Raffaele Longo è stato colpito ed è dovuto ricorrere alle cure mediche, ma per fortuna non ha riportato ferite gravi come quelle di Grosso. 

 

Le forze dell’ordine hanno arrestato nove persone che hanno partecipato al vergognoso blitz contro il pullman del Lione. Una volta arrivati allo stadio, i calciatori si sono rifiutati di scendere in campo: hanno lasciato l’impianto soltanto a tarda serata, ma non prima di salutare i tifosi che erano stipati nel settore ospiti. Gli ultras criminali hanno atteso che la piccola carovana di bus transitate nella loro zona, dopodiché hanno preso d’assalto il pullman del Lione, riuscendo a sfondare alcuni finestrini a furia di sampietrini e altri oggetti contundenti. 

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