Cerca
Logo
Cerca
+

Milan, l'affondo: "Per Taremi solo offerte ridicole", vertici sotto accusa

  • a
  • a
  • a

In estate fu a un passo dal Milan, prima che la trattativa si arenasse negli ultimi giorni di calciomercato per il rialzo sullo stipendio richiesto dai suoi agenti. Mehdi Taremi, attaccante del Porto con il contratto in scadenza a fine stagione, era a un passo da rossoneri dopo l’accordo tra i due club negli ultimi giorni d’estate: 15 milioni più bonus e 1,5 a stagione al calciatore, che poi cambiò le condizioni all’ultimo mettendo di mezzo anche Jorge Mendes. Vennero chieste commissioni più alte così come le cifre per l'ingaggio di Taremi. Per questo Moncada e Furlani scelsero Luka Jovic, che sarebbe già stato bocciato da Pioli, mentre l’iraniano, oggi inseguito dall’Inter, è rimasto in Portogallo.

Il presidente del Porto: “Milan ha presentato solo offerte ridicole, non c’è stata discussione”
A confermare che la trattativa fosse ben avviata era stato Vitor Baia, dirigente del Porto, che intercettato a margine del sorteggio dei gironi di Champions League aveva dichiarato: "Accordo raggiunto tra Porto e Milan per Taremi. Ma manca ancora il sì del giocatore. Le trattative vanno avanti". Nelle ultime ore ha parlato il presidente del club lusitano, Pinto da Costa, a SIC Noticias: “I rossoneri hanno fatto solo offerte ridicole e non c'è nemmeno stata una discussione — dice —. Nessuna delle loro offerte si è avvicinata al valore della clausola”. Il numero uno dei Dragoes ha poi aggiunto: "Dobbiamo essere realisti, Taremi ha delle proposte che ancora non ha accettato per arrivare a guadagnare 10 milioni di euro all'anno (quelle arabe, ndr). Dateci 10 milioni, più 10 al fisco, e io gli rinnovo il contratto”. 

Il presidente del Porto: “Conceiçao consapevole della cessione di Taremi”
E ancora: “Come reagirebbe Conceiçao a una sua cessione? Se un allenatore è felice o indifferente quando perde i migliori giocatori è perché sta rovinando il club — dice Pinto da Costa — È consapevole della realtà. Se fossimo al City o allo United, dove i proprietari sono americani e non sanno nemmeno di che colore è la divisa ufficiale… Ora, se Sergio restasse indifferente, sarebbe segno che sta scherzando”. Va quindi capita quale sarà la prossima squadra dell’iraniano, l’Inter vuole pensarci già per gennaio. Marotta proverà il colpo?

Dai blog