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Milan, Pioli esonerato? Basta questa frase dopo Newcastle

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"Adesso andiamo a vincere l'Europa League". Basta questa frase di Stefano Pioli a caldo per riaccendere la telenovela del #PioliOut sui social, con la richiesta di esonero immediato da parte di molti tifosi del Milan.

I rossoneri tornano da Newcastle con una vittoria "a metà". Un 2-1 in rimonta, con i gol a inizio ripresa di Pulisic e di Chukwueze a 10 minuti dalla fine che non basta per restare in Champions League, a causa del concomitante (telefonatissimo) pareggio tra il Borussia Dortmund già matematicamente primo nel girone e il Psg, secondo a pari punti con il Diavolo a quota 8 ma in vantaggio negli scontri diretti. Il Milan dunque retrocede in Europa League, dove ripartirà nel 2024 dai sedicesimi di finale. La delusione del mister è palpabile, da qui la nuova sfida: quella di arrivare fino in fondo nella seconda coppa europea. Una botta di orgoglio che lascia l'amaro in bocca a molti tifosi, secondo cui la colpa del flop Champions non è da imputare a un (sulla carta) girone della morte, bensì a molti errori dell'allenatore, a partire dal funesto 0-3 di Parigi.

 

 

 

Secondo Pioli, il vero rimpianto è però "la prima partita" con il Newcastle. "La partita d'andata dovevamo vincerla per come abbiamo giocato - spiega a Prime Video -. Non esserci riusciti… Ci dispiace tanto. Tenevamo tanto alla Champions. L'Europa League è una competizione importante, il Milan non l'ha mai vinta. È una serata dolceamara. Dolce perché il Milan non vinceva in Inghilterra dal 2005, abbiamo lottato e ci abbiamo creduto. Soddisfazione per la vittoria sicuramente ma un po' di rammarico e un po' di delusione per essere usciti dalla Champions c'è". 

Il vero obiettivo stagionale ora è arrivare tra le prime quattro in campionato, per non perdere la Champions anche nel 2024/25: "Noi adesso dobbiamo cercare di fare bene consolidando il terzo posto ma con la voglia, l'ambizione e la speranza di fare di più. Poi è chiaro che l'obiettivo minimo stagionale per il Milan è di arrivare tra le prime quattro. Non abbiamo ancora trovato in campionato quella continuità necessaria per avere più punti ed essere più avanti in classifica. Manca ancora tanto alla fine della stagione, non si possono fare i bilanci".

 

 

 

In teoria, Pioli sarà sulla panchina anche nel 2024, in attesa di capire cosa succederà a giugno quando con ogni probabilità il suo ciclo finirà. "La riflessione è che abbiamo fatto sicuramente peggio dell'anno scorso in Champions, adesso però abbiamo la possibilità di fare meglio in campionato. Non siamo neanche a metà campionato, ci sono ancora tante partite da affrontare. Sono convinto delle potenzialità di questa squadra. Mi dispiace che non sono riuscito a portare al massimo questo potenziale, adesso dobbiamo lavorare su questo. Sono solamente dispiaciuto per questo, credo che questa sia una squadra forte e che possa fare meglio di quanto fatto fino a questa sera".

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