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Il Milan vince a Newcastle: è solo Europa League ma Pioli si salva

Claudio Brigliadori
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Il Milan batte in rimonta il Newcastle 2-1 ma esce dalla Champions League: il gol nel finale di Chukwueze serve solo ad arrivare terzi nel Gruppo F, il girone della morte, visto che a Dortmund Borussia (già primo aritmeticamente) e Psg non si fanno male, come previsto. L'1-1 in Germania consente ai francesi di salire a 8 punti, gli stessi dei rossoneri con i quali però Mbappè e compagni sono in vantaggio negli scontri diretti. L'altra italiana impegnata, la Lazio, cade 2-0 in casa dell'Atletico Madrid e deve accontentarsi, si fa per dire, del secondo posto che significa in ogni caso ottavi, insieme a Inter e Napoli.

Alla fine, il Diavolo resta sì in Europa, ma quella minore, e forse può sorridere solo mister Stefano Pioli. Con una sconfitta o anche solo l'ultimo posto sarebbe stato quasi sicuramente esonero, questo mezzo miracolo gli consentirà di salvare la panchina perlomeno fino al 2024. Resta da vedere se questo Milan così incerto, bloccato, incerottato sia davvero in grado di reggere due competizioni ad alto livello, tanto più con l'impegno europeo ravvicinato al giovedì. Di fatto, l'impressione è che salvo un cambio di marcia deciso l'obiettivo unico della stagione resti entrare tra le prime quattro squadre in Serie A.

Al St James Park il primo tempo è da incubo. Il Newcastle di Eddie Howe non ha fenomeni ma è squadra organizzata e con entusiasmo. Corre, fa poche cose ma le fa bene e in velocità. Dopo un miracolo di Maignan e una buona occasione di Leao al rientro dall'infortunio (a mezzo servizio, ma pur sempre con una marcia in più rispetto ai compagni), è Joelinton al 33' a colpire con una botta imparabile all'incrocio da dentro l'area, dopo aver sfruttato uno dei molti buchi difensivi del 4-2-3-1 rossonero, sempre troppo perforabile a centrocampo e poco pericoloso in attacco. 

Nella ripresa, il Milan entra leggermente più in partita ma e al 59' è Pulisic a sfruttare una dormita difensiva degli inglesi e battere Dubrovka servito in area da un assist intelligente di Giroud. La partita è più equilibrata, il Newcastle sfiora il vantaggio (ancora super Maignan) ma al 79' è Leao, tutto solo in contropiede, a divorarsi il gol tirando sul palo. Sembra finita ma con i padroni di casa sbilanciati per cercare il gol che con il pari del Psg regalerebbe loro la qualificazione sono Okafor e Chukwueze (due dei cambi di Pioli) a confezionare la rete dell'insperato successo, a cui nel finale concitato si aggiungono le occasionissime fallite da Theo Hernandez e da Tomori (altro legno). E alla fine, è forse più la delusione dei bianconeri che la gioia dei milanisti. A Pioli il compito ora di sfruttare al meglio quanto raccolto in terra inglese.

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