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Champions, Lazio fuori: uragano Kane, il Bayern vince 3-0

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Una speranza lunga un tempo. La Lazio viene battuta 3-0 dal Bayern Monaco e dice addio al sogno dei quarti di finale di Champions League. I se e i ma non hanno mai fatto la storia, ma Sarri e i suoi resteranno sempre con un dubbio: chissà come sarebbe finita se sullo 0-0 Immobile non avesse sbagliato una ghiotta palla gol? Un rammarico, quello dei biancocelesti, alimentato dal fatto di essere arrivati in Germania con un solo gol di vantaggio e dalla consapevolezza di aver disputato il primo tempo della gara di ritorno con lo spirito giusto.

Il Bayern Monaco per una sera torna a fare il Bayern Monaco e avanza nel torneo grazie al solito Harry Kane, autore di una doppietta, e alla bandiera Thomas Müller autore del gol del 2-0. La panchina di Tuchel è salva. La Lazio ora dovrà inventarsi un gran finale per salvare la stagione, cominciando dalla Coppa Italia.Sarri va a caccia dell'impresa con il tridente Felipe Anderson, Immobile, Zaccagni, dall'altro lato Tuchel tiene fuori Davies e Kim. L'Allianz Arena carica Kane e compagni. Per vedere la prima situazione pericolosa ci vuole l'8' con Musiala che tira da buona posizione, ma la difesa di Sarri riesce a salvare in angolo. La Lazio non sta a guardare e si affaccia più volte dalle parti di Neuer anche se senza creare particolari problemi. I ritmi sono alti e al 14' è ancora Musiala a provarci, Provedel è attento.

Col passare dei minuti il Bayern cresce. Al 17' è Kane a far tremare i tifosi laziali con un tiro che, deviato dal portiere biancoceleste, esce di poco. Al 24' i padroni di casa arrivano ancora nell'area di rigore della Lazio, ma non riescono a concludere. I bavaresi premono, la Lazio resiste e la prima mezz'ora se ne va. Al 35' Dier gira di testa da buona posizione, ma la palla esce sopra la traversa. Pochi minuti dopo la Lazio ha l'occasione del vantaggio, Immobile si ritrova solo a pochi centimetri da Neuer, ma il suo colpo di testa finisce fuori. Gol sbagliato, gol subito. La legge del calcio si materializza al 39'. Il Bayern va in vantaggio grazie a un colpo di testa di Kane che corregge un tiro sbagliato di Guerreiro. Pochi secondi e la squadra tedesca si mangia il 2-0 con Musiala che tira fuori da ottima posizione. Il raddoppio arriva però all'ultimo secondo del primo tempo con un Thomas Müller che corregge in rete un tocco al volo dell'ex juventino De Ligt.

Termina così un primo tempo che nel finale è stato un vero e proprio incubo per i capitolini.Inizia la ripresa, il Bayern continua a tenere il pallino del gioco. La Lazio al 52' reclama un contatto per un contatto in area tra Immobile e De Ligt. Non c'è fallo, ma il capitano laziale accusa subisce una brutta botta. I padroni di casa sono tali nel senso letterarle del termine, giocano con serenità e tengono in mano il match. All'ora di gioco Sarri prova la scossa con un triplo cambio e smonta il tridente offensivo. Dentro Castellanos, Cataldi e Isaksen, out Immobile, Vecino e Zaccagni. La scossa pensata dal tecnico toscano però non c'è. Al 66' il Bayern fa 3-0. Ancora Kane, ancora da bomber. L'attaccante inglese è al posto giusto e insacca una respinta di Provedel su tiro di Sane. La Lazio non c'è più e il Bayern sfiora due volte il 4-0. Prima con un palo colpito da Müller, poi con un tiro di Sane. Al 72' Luis Alberto scocca un tiro pericoloso, ma la palla non entra. Non succede più nulla, resta quel dubbio. I se e i ma, però, non hanno mai fatto la storia. SPR LAZ mdf/acg 052301 MAR 24
 

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