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Nba, Anthony Edwards diventa papà e si addormenta in spogliatoio"

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Gabriele Galluccio
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Dura la vita da neopapà, anche se sei una stella della Nba che guadagna oltre dieci milioni di dollari all’anno. Lo ha scoperto sulla propria pelle Anthony Edwards, che a un quarto d’ora dalla palla a due del match tra Minnesota e Portlandè scomparso negli spogliatoi senza dire nulla a nessuno. Allarmato, lo staff tecnico ha provato a cercarlo ma senza successo, con lo spettacolo che intanto è andato avanti: lo speaker ha presentato le squadre come sempre, fino ad arrivare al “numero 5... the Ant -Man... Anthony Edwards!”.

Stavolta però il giocatore in questione non ha risposto al boato dei 20mila presenti. Il pubblico è apparso smarrito, così come alcuni compagni erano perplessi, mentre altri stavano invece sghinazzando. Dopo aver perso la “chiamata” da titolare, Edwards è poi riapparso di corsa a partita già iniziata da alcuni secondi. «Ho perso la cognizione del tempo», si è limitato a spiegare. Eppure aveva la faccia di uno che si era appena svegliato di soprassalto...

 

 

Infatti a quanto pare la stella di Minnesota ha qualche problemino di sonno: venerdì è nato il suo primo figlio e da allora non ha praticamente chiuso occhio. Insomma, pure un due volte All -Star della Nba non può nulla dinanzi ai “super poteri” di un neonato e necessita di un... pisolino. Alla fine Edwards è rimasto in campo per 35 minuti e ha contribuito alla vittoria su Portland con 13 punti. Tra l’altro venerdì aveva lasciato il match con Sacramento in pieno svolgimento proprio per raggiungere la compagna che era entrata in travaglio. Ora avrà bisogno di trovare un nuovo equilibrio: giocare in Nba è dura, ma fare il papà non è da meno.

 

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