Il centrocampo è senza dubbio il reparto da rinforzare per la prossima stagione nella Juve, tanto che martedì Cristiano Giuntoli è volato a San Sebastian per il big match tra Real Sociedad e il Paris Saint Germain per osservare Mikel Merino, che nel finale si è tolto la soddisfazione di segnare a Gigio Donnarumma.
Il d.t. bianconero vuole farsi un’idea sull’ex Borussia Dortmund e Newcastle, che abbina al fisico (189 centimetri) una buona tecnica (36 presenze, 6 gol e 5 assist tra Liga e Coppe) e una discreta duttilità: può essere impiegato da mezzala sinistra o in mezzo al campo. Così ha riportato La Gazzetta dello Sport, che rivela che Merino può diventare un’opzione concreta nel caso in cui Adrien Rabiot (188 centimetri e stesso piede dello spagnolo) dovesse decidere di cambiare aria e di non rinnovare il contratto in scadenza a giugno con la Juventus.
Ma non solo: Giuntoli ha visto anche l’ex Napoli Fabian Ruiz, titolare nel Psg di Luis Enrique. Sebbene da tempo il preferito resti Koopmeiners, che però ha estimatori anche in Premier (Liverpool in prima fila) e il pericolo per la Juve è che si alimenti un’asta e il prezzo lieviti. L’Atalanta ha fissato a quota 60 milioni la base per un’eventuale cessione, anche se in mancanza di ricche offerte dall’estero non è escluso si possa pure scendere a circa 50.
Una possibilità per abbassare il prezzo porta il nome di Matias Soulé, che rientrerà alla base da Frosinone a luglio, ma potrebbe essere poi sacrificato per fare cassa e permettere nuovi investimenti. L’argentino piace anche all’Atalanta. Sullo sfondo restano infine vive anche le candidature di Lewis Ferguson (Bologna), Georgiy Sudakov (Shakhtar Donetsk) e Lazar Samardzic (Udinese).