Al Masters 1000 di Miami Jannik Sinner rispetta il pronostico e vince 6-4 6-2 contro il ceco Tomas Machac, sfruttando al massimo un tabellone favorevole che fin qui lo ha opposto soltanto a uno dei primi 50 giocatori della classifica mondiale. Raggiunge la semifinale, dove aspetta il vincente tra il cileno Nicolas Jarry e il campione in carica Daniil Medvedev, che lo batté in finale lo scorso anno.
"Il punteggio a volte può mentire, ma ho giocato bene i punti importanti": questo il primo commento dell'altatesino dopo aver conquistato per la terza volta in carriera le semifinali del "Miami Open", secondo Atp Masters 1000 stagionale dotato di un montepremi di 8.995.555 dollari. Il 22enne, numero 3 del ranking mondiale e 2 del tabellone, ha poi aggiunto: "Il mio avversario di oggi è un talento incredibile, velocissimo, anche fisicamente buono, non sapevo tanto cosa aspettarmi oggi e all'inizio ho cercato di prendergli le misure. Fisicamente mi sento bene, si tratta di competere quindi ci si allena duramente per essere in posizioni come queste. Questo per me è un torneo specale, perchè qui ho disputato la mia prima finale".
In ogni caso, sia per l'azzurro che per il ceco è stata una gara tutt'altro che semplice, soprattutto nel primo set. Nel secondo invece a fare la differenza è stato il livello del tennis di Jannik, che si è notevolmente alzato.