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Sinner, la frase rubata sotto rete con Dimitrov: "Scusami", bulgaro di sasso

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"A winning machine", una macchina da vittorie. Jannik Sinner continua sconvolgere il mondo del tennis, i commentatori tv e pure i rivali, asfaltati in serie. Mentre i telecronisti americani esaltano la prova dell'altoatesino, che ha appena vinto il Miami Open, diventa virale il video in cui il "rosso" di San Candido si avvicina a rete per i tradizionali saluti con l'avversario, in questo caso il bulgaro Grigor Dimitrov.

"Sorry for today", sono le prime parole di Sinner al rivale, sorpresa del torneo e protagonista di una ottima finale. Non è bastato, però, perché Jannik è stato implacabile. Un martello ad altissima intensità, praticamente perfetto. Anziché gioire, l'italiano è apparso sinceramente dispiaciuto per Dimitrov e quel "mi dispiace per oggi", consolatorio, lascia di stucco pure il bulgaro che con un sorriso gli ripete, quasi a rincuorarlo: "Great play, great play", grande prestazione. 

 

 

 

Non solo. Dimitrov, con una botta di ironia apprezzabile considerata la delusione appena patita in campo, lo ha elogiato con parole rivelatrici: "Vederti in campo è bello, ma non è bello affrontarti". Sinner ha deciso così di rendere onore al rivale in conferenza stampa, davanti a tutti: "Grigor è così bello vederti giocare a questo livello, hai lavorato tantissimo, ti ho visto a Monaco. Non è bello solo giocare, ma anche parlare con te. Hai anche un fantastico team dietro di te, c'è un grande lavoro dietro questi risultati".

 

 

 

Dopo tre tornei vinti su 4 (Australian Open, Rotterdam e Miami, con l'intermezzo della semifinale persa a Indian Wells contro Alcaraz), che fanno il paio con le Atp Finals perse all'ultimo atto a Torino e la Coppa Davis vinta a Malaga in un magico finale di 2023, Sinner ha ufficialmente scavalcato proprio lo spagnolo Carlos al secondo posto dal ranking Atp e ha messo nel mirino il numero 1 Nole Djokovic, opaco in questo inizio di stagione. Non c'è tempo per festeggiare, però, come detto dallo stesso Jannik: si torna subito in campo e ad attenderlo ci sono Montecarlo, Internazionali di Roma e Roland Garros. Il rosso, inteso come terra, non è il suo colore preferito ma la verità è che da qualche mese Sinner è una "winning machine" e l'obiettivo non può che essere uno solo.

 

 

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