Non solo un campione quando ha la racchetta in mano. Jannik Sinner ci ha abituati anche alla sua grande umiltà e al suo modo di fare estremamente genuino. Un esempio non solo per chi sogna di diventare un campione come lui, ma per tutti quelli che ne ammirano le gesta in campo e fuori. Un talento enorme, sbocciato giovanissimo. Tutte queste vittorie si sono tradotte in un flusso di denaro difficile da gestire per un ragazzo così giovane e abituato a una vita normale.
Eppure lui non si sbilancia, anzi. Come racconta, il successo non gli ha dato alla testa. Nel 2023 ha portato a casa 7 milioni di euro dai premi, più oltre 20 di ricche sponsorizzazioni. Nel 2024 le vittorie nei vari tornei gli hanno già fruttato 4 milioni. Eppure, i suoi primi guadagni non sono andati in macchine od orologi: "Col denaro ho un rapporto sano. Fin da ragazzino ho imparato a rispettarlo, i miei genitori e mio fratello lavorano. Non ho fatto spese pazze, con i primi soldi guadagnati mi ero comprato un'incordatrice per la racchetta".
Ovviamente anche lui qualche sfizio se l'è tolto dopo i successi: "Dopo lo Slam vinto in Australia mi sono regalato una macchina, viaggiare in auto ascoltando musica mi rilassa molto. È una bella macchina, ma non pensate a una Ferrari, una Lamborghini o una Maserati. Prima di comprare qualcosa guardo sempre il prezzo, sempre". E anche sulle piccole cose, sempre un occhio di riguardo: "Se vado al ristorante e la pasta al ragù costa molto più di quella al pomodoro, prendo quella al pomodoro. Non perché sia tirchio, ma perché rispetto il denaro".