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Marcell Jacobs è tornato: impresa da sogno, come si è preso il pass per le Olimpiadi

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Leonardo Iannacci
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Come sta Marcell Jacobs quando manca un mese abbondante all’Europeo di Roma (7-12 giugno) e tre alle Olimpiadi di Parigi? Ma, soprattutto, quando sono trascorsi 230 giorni dalla sua ultima uscita agonistica sui 100 (a Zagabria, il 10 settembre 2023, realizzò il tempo di 10”08)? Per scoprirlo abbiamo dovuto attendere il ritorno sulla sua distanza preferita alla East Coast Relays di Jacksonville, nell campus della University of North Florida, laddove l’azzurro campione olimpico a Tokyo fa base da fine ottobre per i suoi allenamento americani guidato da Rana Reider.

Ieri sera a Jacksonville, ancora imballato dagli allenamenti e dall’assenza nelle gare, Jacobs ha corso i 100 in 10”11, perdendo al fotofinish contro Trayvon Brommel. È bastato per essere sicuro di strappare il pass per le Olimpiadi di Parigi 2024 tramite il ranking: Marcell è infatti entrato nelle prime 56 posizioni, assicurandosi la presenza ai Giochi.
«La partenza è stata un po’ “ni” - ha dichiarato - però nella seconda parte di gara mi sono sentito veramente a mio agio ed è un punto di partenza su cui possiamo lavorare. Non sono del tutto soddisfatto del tempo, pensavo di correre un po’ più forte». Negli ultimi tempi, Marcell aveva ottenuto come miglior prestazione un doppio 10”05 ottenuto in occasione della tappa di Diamond League a Xiamen (2 settembre scorso) e la semifinale dei Mondiali a Budapest (20 agosto), oltre al 10”08 di Zagabria di cui abbiamo già detto. Da qui agli Europei Marcell affronterà le World Relays di staffetta (4-5 maggio) con i compagni azzurri olimpici a Tokyo, poi il Roma Sprint Festival (18 maggio) e, infine, il 28 maggio il Meeting di Ostrava.
Buone notizie, nel frattempo, sullo stato di forma di Yeman Crippa: in Germania, a Herzogenaurach, l’azzurro ha completato la propria collezione di primati nazionali con il tassello che mancava.

Con il tempo di 27:08 è arrivato quarto dietro Kipkorir, Sawe e Kwizera: ha sfiorato il primato europeo del francese Jimmy Gressier (27:07 il 17 marzo), mancato per un solo secondo, e ha demolito il precedente primato italiano che apparteneva a Pietro Riva e Yohanes Chiappinelli dal 2022 (27:50), firmando un progresso di 42 secondi sul precedente limite e di 55 secondi sul primato personale che aveva realizzato a Bolzano l’ultimo giorno dello scorso anno. Il trentino delle Fiamme Oro detiene, così, i record italiani dei 3000, 5000, 10.000, 5 km, 10 km, mezza maratona e maratona. Un ottimo segnale in vista dei prossimi appuntamenti che lo attendono. Agli Europei di Roma cercherà di difendere il titolo conquistato a Monaco nei 10.000 metri e, se i tempi di recupero lo permetteranno, parteciperà anche alla mezza maratona. Ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 invece si cimenterà nella maratona. Le grandi manovre olimpiche nell’atletica leggera sono appena iniziate.

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