CATEGORIE

Sinner "non è attaccabile". Il dato sconvolgente di Ambesi: "Neanche Borg"

sabato 25 gennaio 2025

2' di lettura

La verità è che Jannik Sinner, oggi, risulta quasi ingiocabile per tutti i tennisti del circuito. Alla vigilia della finale degli Australian Open che andrà in scena domenica contro il tedesco Alexander Zverev, l'azzurro detentore del titolo in carica e numero 1 al mondo si gode i complimenti per la vittoria in semifinale contro l'americano Ben Shelton. La sofferenza del primo set ha lasciato spazio a un crescendo incontenibile, sebbene il 23enne altoatesino non sia apparso nella sua giornata migliore. Eppure ha mantenuto lucidità, solidità, intelligenza e potenza. E questo dà la misura delle sue enormi qualità.

Secondo Massimiliano Ambesi, giornalista di Eurosport, ospite di TennisMania sul canale YouTube di OA Sport condotto da Dario Puppo e Guido Monaco, va però sottolineata la bella prova del 22enne di Atlanta: "Io che ero stato critico con Shelton durante la stagione della terra, inizio erba, dell’anno scorso, devo dire che sul cemento è un signor giocatore, è tra i primi cinque al mondo sul cemento, anche meglio. Ha giocato una grande partita, non ha mai mollato, ha tirato fuori gli attributi, tanto di cappello. L’ho visto come un muro che veniva sgretolato colpo dopo colpo, ha avuto due set point sul suo servizio, ha giocato non solo un primo set alla grande, ma anche il secondo, è andato avanti nel terzo, e l’altro (Sinner, ndr) è semplicemente di più".

Jannik Sinner, cosa è stato costretto a bere: "Non si è ancora ripreso, un saporaccio orribile"

La svolta nel match tra Jannik Sinner e Ben Shelton è arrivata a metà del terzo set. Il numero uno al mond...

Ecco il punto: Jannik "ha soluzioni, legge la partita tatticamente, sa sempre che cosa deve fare. Siamo al cospetto di un fenomeno assoluto. Tanto di cappello per la lucidità con cui ha giocato il primo set Sinner, perché è stato un set difficilissimo, difficilissimo, però è andato sotto, poi è riuscito a breakkarlo, non al primo colpo, al secondo, tanti game combattuti sul servizio di Jannik da cui è uscito fuori. C’è carattere, c’è lettura della partita, c’è peso della palla, c’è tanta roba: ha 23 anni, e qui mi fermo".

Nonostante Shelton abbia alzato l'asticella, alla fine non c'è stata partita: "Sinner, da quando è diventato numero uno al mondo, ha vinto 46 partite di 49. Neanche Borg c’era riuscito. Mi piace che si sia obiettivi sulle cose: Shelton oggi ha giocato una grande partita, e questo dà la dimensione di quello che è Jannik Sinner oggi. Non è attaccabile, non è criticabile, troppo completo. Se oggi perde il primo set, poi diventa una partita molto ostica, lo vince, annulla due set point, poi tutti quei giochi tirati, perché tanti giochi sono andati ai vantaggi prolungati. Insomma, è stata una partita vera".

tag
jannik sinner
ben shelton
australian open

Chiaro ora? Jannik Sinner, "poiché sono italiano...": lo sfogo, tutti muti

Amorazzi Jannik Sinner e Laila Hasanovic, voci sulla (pazzesca) mossa di Natale

Rimanerci sotto Carlos Alcaraz, il nuovo tatuaggio: uno "sfregio" a Jannik Sinner?

Ti potrebbero interessare

Jannik Sinner, "poiché sono italiano...": lo sfogo, tutti muti

Lorenzo Pastuglia

Jannik Sinner e Laila Hasanovic, voci sulla (pazzesca) mossa di Natale

Carlos Alcaraz, il nuovo tatuaggio: uno "sfregio" a Jannik Sinner?

Lorenzo Pastuglia

"Jannik Sinner? Bisogna essere realistici...": Cobolli lascia senza parole

Jannik Sinner, "poiché sono italiano...": lo sfogo, tutti muti

Jannik Sinner ha scelto Dubai come base per preparare la nuova fase della stagione e, tra una seduta e l’altra, la...
Lorenzo Pastuglia

Jannik Sinner e Laila Hasanovic, voci sulla (pazzesca) mossa di Natale

Voci impazzite si levano su Jannik Sinner e sulla sua relazione con Laila Hasanovic, voci alimentate nelle ultime ore da...

Juventus, Zhegrova non è alla Continassa: ecco cosa è successo

L’ultima seduta alla Continassa si è aperta con un’assenza inattesa: Edon Zhegrova non ha preso parte...

Napoli-Bologna, farsa a Riyadh: come hanno "taroccato" gli spalti

La Supercoppa Italiana a Riyadh ha mostrato un lato oramai certo: la passione per il calcio sembra lontana da queste lat...
Lorenzo Pastuglia