"Una brutta cosa per tutto il tennis". Il britannico Jack Draper agli Internazionali d'Italia sarà l'avversario dell'azzurro Luciano Darderi, che ha superato in due set 7-6(4) 6-3 il cinese Yunchaokete Bu, numero 73 del ranking mondiale. Soprattutto, però, il numero 5 al mondo ha rimarcato la sua stima per Jannik Sinner e la sua inquietudine per quanto accaduto sul caso Clostebol, con la squalifica dell'altoatesino e i 3 mesi di stop dopo il patteggiamento con la Wada.
I due sono grandi amici, dentro e fuori dal campo, e già a Montecarlo Draper si era allenato con il 24enne di San Candido. Durante le settimane di lontananza forzata dal circuito Atp di Sinner, l'inglese era stato tra i suoi più strenui difensori, parlando pubblicamente di "odio immeritato". Dall'altra parte della barricata, insomma, rispetto a big del tennis come Nole Djokovic e Serena Williams o dello sport in genere come Federica Pellegrini.
Intervistato da Sky, Draper ha definito "una brutta cosa per tutto il tennis" il fatto che Jannik "non abbia potuto partecipare ai tornei. Sappiamo quello che è successo, sono felice che sia tornato. Gli auguro un grande ritorno e soprattutto che si possa divertire".
Insieme a Draper, anche il norvegese Casper Ruud, numero 7 al mondo, è tra i pochi che si è schierato apertamente a favore di Sinner e ora spiega: "Mi aspetto che venga accolto con affetto dai tanti tifosi che attendono con ansia di vederlo in campo sabato. Non ho ancora avuto modo di incontrarlo e di parlargli. È fantastico riaverlo nel circuito. Ho detto pubblicamente cosa penso della squalifica. Voglio essergli il più possibile di supporto. Posso immaginare quanto difficili siano stato questi mesi. Non ha dovuto affrontare infortuni e quindi spero possa giocare bene. Ci sono ottime chance che possa farci vedere un ottimo tennis già al debutto. Spero per lui che sia positivo".