Paolo Bertolucci è da sempre un innamorato di Jannik Sinner. L'ex tennista azzurro, impegnato su Sky Sport per la telecronaca della finale di Wimbledon, non è perciò riuscito a trattenersi alla prima vincente dell’altoatesino, soprattutto all’interno di un match in cui il servizio, soprattutto nei primi due set, non gli è stato molto d’aiuto.
Il primo ace Sinner lo ha scaraventato a terra dopo un’ora e quarantatré minuti, un’enormità. Per sua fortuna, è poi riuscito a trovare il modo di essere più incisivo e ha portato a casa un match storico, vincendo Wimbledon per la prima volta e come primo italiano di sempre.
Nel terzo set, sull’1-1 tra lui e Alcaraz, c’è stato un momento in cui Bertolucci, Elena Pero e Ivan Ljubicic si sono emozionati e l’ex-campione di Coppa Davis non si è trattenuto dall’esclamare un sincero: “Che goduria!”. Punteggio di 15 pari e sul 3-2 in favore di Alcaraz, Sinner ha servito un ace a uscire da destra e Bertolucci ha apprezzato il gesto tecnico: “Dopo un errore, trovare subito l'ace così è importantissimo".
Elena Pero, provando a fargli notare che Sinner avesse infilato in realtà il terzo ace, ha trovato una pronta risposta dal suo collega di commento: “E' il momento che è ancora più importante". Nel turno di servizio seguente, in effetti, Sinner ha tratto beneficio finalmente da un servizio che non lo aveva aiutato prima. Sul 3-4 e sul 30-30, in una situazione topica, Sinner ha piazzato un ace di seconda da destra e poi un altro ace, sempre a uscire, da sinistra, portando a casa il game. Il resto è storia, Sinner ha chiuso sul 6-4 e poi, nell’ultimo set, si è ripetuto con un altro 6-4, questa volta ancora più autoritario e con un Alcaraz ormai sfiduciato sulle sue possibilità di prevalere. Jannik è così salito sul trono d’Inghilterra, incoronato dalla principessa Kate.
Una favola a lieto fine, con Bertolucci che esulta con un mitologico "No trips for cats" (non c'è trippa per gatti) e una commovente dedica a tre grandi voci del nostro tennis: “Mi sarebbe piaciuto che Mario Belardinelli, Rino Tommasi, Gianni Clerici, Roberto Lombardi avessero avuto la possibilità di vedere una scena del genere. A noi questa possibilità l’ha data questo ragazzo".