Dopo il ritiro forzato nella finale di Cincinnati contro Carlos Alcaraz, l’obiettivo principale di Jannik Sinner è tornare rapidamente in piena forma. Il colpo di calore che lo ha costretto ad abbandonare la sfida — patito già dalla giornata di domenica — lo porterà con ogni probabilità a rinunciare al doppio misto degli US Open, competizione a cui era iscritto in extremis. La scelta appare inevitabile: in questa fase la priorità è sfruttare ogni giorno a disposizione per recuperare energie in vista dello Slam di New York.
Il nuovo formato del doppio misto, già accolto con scetticismo, vede così perdere uno dei suoi protagonisti più attesi. Dopo la rinuncia di Emma Navarro — forfait della tennista statunitense, assieme anche a quello di Paula Badosa e Tommy Paul —, Sinner aveva trovato come compagna la ceca Katerina Siniakova, ma l’ipotesi di vederlo in campo in questi giorni è del tutto irrealistica. Lo stesso azzurro, subito dopo il ko di Cincinnati, aveva lasciato intendere di voler concentrare tutte le forze sull’appuntamento nel singolo di Flushing Meadows.
Agli US Open, Sinner scenderà in campo da campione in carica e andrà a caccia del suo terzo titolo Slam della stagione. Oltre alla gloria sportiva, c’è in ballo anche la leadership mondiale: la sfida con Alcaraz per il numero uno del ranking Atp si accende proprio a New York. Attualmente Sinner guida la classifica con 11.480 punti contro i 9.590 dello spagnolo. Tuttavia, con la detrazione dei punti dello scorso anno, la situazione cambierà: Sinner perderà i 2000 conquistati grazie al trionfo, mentre Alcaraz ne lascerà solo 50. Il risultato sarà un ribaltone alla vigilia: lo spagnolo partirà leggermente avanti, 9.540 contro 9.480. Per mantenere la vetta, Sinner sarà costretto a vincere il torneo o comunque a spingersi più in là rispetto al rivale.