L’Italia carbura: Georgia liquidata

domenica 31 agosto 2025
L’Italia carbura: Georgia liquidata

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 L’Italbasket spalanca le vele nella seconda partita del girone B a Limassol e, battendo la Georgia (76-62), dimentica il ko del debutto contro la Grecia ed entra bene nell’Europeo 2025. Dopo un primo tempo in equilibrio, chiuso sul 32 pari, gli azzurri hanno approfittato della giornata-no della stella georgiana Toko Shengelia (per lui 0 su 8 al tiro e un’espulsione), e si sono distesi nei due quarti finali grazie alla sorpresa di questi europei Saliou Niang (15 punti), a una discreta prova di Simone Fontecchio (14) e alla presenza sotto canestro di Momo Diouf (13). Efficace l’inserimento di Darius Thompson (per il playmaker statunitense con passaporto italiano 6 punti, 3 assist e un eccellente secondo tempo) mentre Pippo Ricci ha segnato il solco nei momenti decisivi (8 punti con 2 triple indovinate). Ancora non in palla Danilo Gallinari, che tornerà utile stasera nel terzo impegno del raggruppamento contro la Bosnia (diretta alle 20.30, diretta su Sky Sport Basket). E decisamente bassa la percentuale nel tiro da tre (il 29%) per un’Italia che ha costruito questa vittoria sulla difesa e su una circolazione della palla ottimale.

La partita non è stata semplice, soprattutto nei primi due quarti quando la Georgia, priva di una panchina lunga e costretta a fare i conti con cinque uomini cinque, ha provato a tenere basso il ritmo; entrambe le squadre hanno faticato parecchio nel tiro da tre e i soli 32 punti segnati nei primi venti minuti dalle due squadre sono il resoconto di una tensione in campo e di errori che hanno tenuto la partita in stand-by. Nella ripresa Bitadze e Maukelashvili hanno provato l’allungo (37-41) ma una tripla di Melli e un parziale di 11-0 a favore dell’Italia hanno acceso il turbo, proprio nei minuti in cui i georgiani hanno smarrito la chiave della partita e Shengelia la testa. Da sottolineare proprio in questi minuti la regia intelligente di Thompson: è lui l’uomo al quale affidare il timore di questa nazionale, il playmaker esperto e calmo che ragiona quando inizia il difficile. Ieri l’ha dimostrato. Il ct Gianmarco Pozzecco è stato tenero con i suoi e ha dimenticato, nel dopopartita, le difficoltà iniziali: «Sono contento perché abbiamo giocato bene, dalla palla a due, facendo quello che dovevamo fare. Abbiamo controllato la loro transizione difensiva e i rimbalzi in difesa».