A ridosso della partenza per la Cina, Jannik Sinner ha fatto tappa a Milano. Un fine nobile: presentare la fondazione che porta il suo nome, l'obiettivo è sostenere ragazzi e adolescenti nel loro percorso di crescita, tra scuola, sport e, va da sé, il tennis. Insieme al numero due del mondo ci sarà Alex Vittur, nominato presidente: ex tennista, agente con Avima e soprattutto amico di lunga data, ormai figura chiave della vita del campione altoatesino.
Il rapporto tra Sinner e Vittur va oltre la semplice collaborazione professionale. Lo stesso Jannik, ai microfoni di Sky, ha spiegato quanto il legame con lui sia unico: "Ci conosciamo ormai da 11 anni, io ne ho 24 quindi più o meno la metà della mia vita. È una persona fondamentale per me perché mi fido di lui, perché è quello con cui mi sento più vicino, perché ha caratteristiche personali molto simili alle mie. Ormai, ovviamente, lavora per me, ma di fatto stiamo lavorando insieme".
E ancora, l'altoatesino sempre riferendosi a Vittur aggiunge: "Lui è anche il mio miglior amico, è un legame che non ho con nessun’altra persona e che probabilmente non avrò mai con nessuno nella mia vita. Perché, sai, quando cresci con una persona che ti parla in modo diverso, molto onesto, anche quando ho vinto tornei grandissimi mi ha sempre detto: No, devi pensare ad altro e tenere i piedi per terra".
Jannik Sinner, l'arma segreta dell'esercito cinese è nel suo cervello
In estrema sintesi: la Cina avrebbe “rubato” i dati cerebrali di Jannik Sinner per addestrare l’eserci...Dunque, quella che forse è la riflessione più profonda del ragazzo di San Candido: "Ho iniziato a fare i miei soldi quando avevo vent'anni. Magari non sarei la persona che sono ora. Ci può stare, perché comunque è diverso. Ho avuto la fortuna di avere anche la mia famiglia, che in tante cose è molto simile ad Alex, però ormai parlo più con lui che con loro - ammette -. Abbiamo condiviso dei valori e sono molto contento che sia rimasto la persona di sempre, non è mai cambiato. Il nostro rapporto è più maturo: non ho più i 15 anni di una volta, ora ne ho 24, ho anche la mia vita fuori dal tennis, tante altre cose, ma il nostro legame spero resti così per sempre", ha concluso Jannik Sinner. Già, i soldi non sono tutto.