Arthur Rinderknech avanza al secondo turno del Masters 1000 di Shanghai, ma la sua vittoria contro il serbo Hamad Međedović, il talentino seguito da Novak Djokovic nel suo percorso, è accompagnata da polemiche. Il francese è passato solo per il ritiro del serbo, costretto a fermarsi per un problema alla schiena dopo aver vinto il primo set. Un finale già di per sé amaro, reso incandescente dal duro scambio di parole tra i due protagonisti al momento della stretta di mano.
Il match era partito in salita per Rinderknech, innervosito da un episodio che ha segnato il primo set. Sul 6-5 per il serbo, Medjedovic ha chiesto e ottenuto dall’arbitro di uscire dal campo per cambiarsi, nonostante il regolamento non lo consenta in quel frangente. L’arbitro ha giustificato la decisione spiegando che il ragazzo stava sudando così tanto da rendere il terreno scivoloso e pericoloso. Spiegazione che però non ha convinto il francese, visibilmente irritato.
Rientrato in campo, Medjedovic ha mantenuto la concentrazione e si è preso il set al tie-break. Ma l’entusiasmo è durato poco: già nel primo game del secondo parziale, i problemi fisici alla schiena lo hanno costretto a fermarsi.
Vittoria a tavolino quindi per Rinderknech, che però non l’ha presa con leggerezza. Al momento della stretta di mano, il clima è esploso. Medjedovic, infastidito dall’atteggiamento freddo dell’avversario, lo ha punzecchiato: "Quanti anni hai per comportarti così?". La replica del francese è stata ancora più dura: "E tu? Quanti anni hai? Io non ti rispetto". Un epilogo teso, insomma, come il clima cinese.
"Quel âge as-tu ? J’ai plus de respect que toi"
— TennisTemple (@tennistemple) October 2, 2025
"Je t'ai dit à 4-3 que tu allais perdre ce match"
Bien froide la poignée de main entre Rinderknech et Medjedovic après l'abandon de ce dernierpic.twitter.com/kAGkY6NZvQ https://t.co/2sUXV29b9m