Dopo il trionfo al Masters 1000 di Parigi, Jannik Sinner è tornato, da lunedì 3 novembre, numero uno del mondo. Ma si tratta di una vetta effimera: la classifica “live”, quella che aggiorna i punti dopo ogni singolo incontro, lo riporta infatti già al secondo posto, dietro a Carlos Alcaraz. Il motivo non è una sconfitta, ma il normale meccanismo del ranking Atp, che calcola i punti su base annuale, togliendo quelli ottenuti nello stesso periodo dell’anno precedente.
Sinner aveva conquistato 1.500 punti alle ATP Finals 2024 di Torino, torneo che aveva vinto con una prestazione straordinaria. Quei punti, dopo esattamente 12 mesi, vengono ora “scalati” dal suo totale, facendolo scendere da 11.500 a 10.000. Alcaraz, invece, nello stesso torneo dello scorso anno aveva raccolto appena 200 punti, poiché non era riuscito a superare la fase a gironi. Per lui la decurtazione è quindi minima: da 11.250 a 11.050, abbastanza per tornare in vetta.
Da lunedì 10 novembre, la classifica ufficiale vedrà dunque Alcaraz di nuovo numero uno e Sinner secondo. Un sorpasso annunciato, ma solo aritmetico: sul campo, l’altoatesino ha dimostrato di essere l’uomo più in forma del circuito, capace di vincere ovunque e di adattarsi meglio di chiunque altro. Per tornare in cima in modo stabile, Jannik dovrà ripetersi alle Finals, magari vincendole di nuovo, ma anche sperare che lo spagnolo non spinga troppo sull’acceleratore. Una nuova finale tra i due sarebbe lo scenario ideale: la chiusura perfetta di una stagione dominata dal loro duello, in attesa del 2026, dove la sfida per il trono del tennis mondiale ripartirà da zero.