Jannik Sinner e Carlos Alcaraz dominano il tennis mondiale e negli ultimi due anni si sono spartiti gli Slam, attirando su di sé l’attenzione dei media e dell’Atp. A sollevare dubbi sul modo in cui la federazione promuove il tennis è Calvin Betton, allenatore di Henry Patten, doppista due volte vincitore Slam e recente trionfatore alle Atp Finals di Torino insieme al finnico Heliovaara.
Nel podcast Chip'n Charge, Betton non ha usato mezze misure nel criticare l’Atp e il trattamento riservato ai doppisti. Secondo lui, l’attenzione ossessiva su Sinner e Alcaraz “è patetica”: “Quest'anno ho visto post di Tennis TV su tennisti che giocano a golf, fanno skateboard e si stringono la mano. Sono ossessionati da Sinner e Alcaraz”. L’allenatore ha rincarato la dose: “Non appena si incrociano in un corridoio, piazzano una telecamera e dicono: ‘Le leggende si incontrano'. Ma succede ogni settimana! Perché filmarlo ogni volta? È patetico”.
La critica più dura riguarda la mancata promozione del doppio, che secondo Betton resta quasi del tutto trascurato dall’Atp. I doppisti avrebbero voluto finanziare autonomamente un account Instagram per valorizzare la loro specialità, ma l’associazione internazionale non avrebbe consentito loro neppure di utilizzare i filmati per promuoversi: “I primi 100 avrebbero versato 2000 dollari ciascuno (oltre 1.700 euro al cambio attuale, ndr), avrebbero pagato qualcuno per gestire l’account e finanziato il marketing, ma l’Atp non glielo ha permesso”, denuncia Betton. Una presa di posizione chiara, quella dell’allenatore, che evidenzia come il doppio continui a essere una categoria a sé, relegata nell’ombra nonostante il talento di diversi protagonisti.