Quando ormai sembrava tutto scritto, con l’addio di Mike Maignan a parametro zero a pesare sul futuro del Milan, ecco riaprirsi uno spiraglio. Dopo mesi di gelo totale e dopo lo stop alle trattative, il rinnovo del portierone francese non è più un’ipotesi da archiviare, ma una possibilità che sarebbe tornata ad essere reale. Sarebbe ossigeno puro per i rossoneri: Maignan è tra i migliori portieri al mondo e anche nel pareggio di ieri, domenica 14 dicembre, contro il Sassuolo lo ha dimostrato.
Il punto è che negli ultimi giorni sarebbero emersi segnali di apertura da parte del portiere francese, frutto di un lavoro paziente e meticoloso portato avanti dalla dirigenza rossonera. In questo percorso hanno avuto un peso specifico le figure di Massimiliano Allegri e Igli Tare, determinati a ricucire uno strappo che fino a poco tempo fa sembrava insanabile. Il Milan, pur di trattenere il suo leader tra i pali, è pronto a compiere uno sforzo importante: l’idea è quella di portare Maignan al massimo livello salariale della rosa, affiancandolo a Rafa Leao come giocatore più pagato della rosa.
Serie A, il Milan frena col Sassuolo: maledizione neo-promosse
Il Milan sbatte nuovamente sul muro di una neo-promossa. I rossoneri, infatti, non vanno oltre un pareggio per 2-2 cont...Ora, però, la decisione finale spetta esclusivamente al diretto interessato. A Maignan verrà concesso un periodo di riflessione di circa un mese, 30-40 giorni nei quali dovrà chiarire definitivamente le proprie intenzioni e scegliere se legare ancora il suo futuro ai colori rossoneri. Lo stop alle trattative sul rinnovo, secondo le indiscrezioni, era arrivato quando il Milan avrebbe abbassato di 1 milione di euro la sua proposta originaria, sgarbo che Maignan non avrebbe affatto digerito.
Non sarà però facile tenerslo a Milano. Un ruolo delicato potrebbe lo gioca anche l'agente del portiere, Jonathan Kebe. Secondo quanto scrive Pietro Mazzara, quanto accaduto in passato con Gianluigi Donnarumma e Mino Raiola non deve essere scordato: l’entourage potrebbe spingere per soluzioni alternative, attirato dall’idea di un trasferimento verso club pronti a mettere sul piatto offerte economiche fuori scala. La Premier League, per esempio.
Proprio per questo il Milan vuole arrivare rapidamente a una posizione chiara. L’obiettivo della società è ottenere una risposta definitiva entro la fine di gennaio. Una scadenza strategica: in caso di fumata nera, il club avrebbe il tempo necessario per muoversi con decisione sul mercato e individuare per tempo il profilo giusto a cui affidare la porta, evitando di ritrovarsi impreparato davanti a un addio che, fino a poco fa, sembrava inevitabile.




