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La storia del ciclismo corre intorno al Lago di Endine

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Bugno, Gimondi, Chiappucci, Moser e tanti altri a raccolta nel bergamasco per una cronosquadre con gli amatori

Roberto Amaglio
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E' uno dei cinque corridori ad aver vinto tutte e tre le grandi corse a tappe del calendario ciclistico internazionale; è l'unico al mondo che sia riuscito a creare qualche grattacapo al cannibale Eddy Merckx, soffiandogli anche il Mondiale di Barcellona nel 1973. E' stato l'ultimo italiano, prima di Pantani, a portare nel Belpaese la maglia gialla del Tour de France. E domenica 17 ottobre il grande Felice Gimondi tornerà a inforcare la sua bicicletta per animare una suggestiva sfida con altri grandi ciclisti del passato più o meno recente. Come avvenuto lo scorso 1 agosto con i campionati italiani ex professionisti, infatti, il paese bergamasco di Casazza si cinge ancora una volta a festa per ospitare i grande campioni delle due ruote in occasione della 5° edizione del "Trofeo U.C. Casazza - Ortofrutticola Tiraboschi", una suggestiva cronometro a squadre non competitiva intorno al lago di Endine che permetterà a oltre 200 amatori di pedalare fianco a fianco con i loro idoli. A rispondere all'invito dell'ex professionista Ennio Vanotti saranno una settantina di atleti del passato. Tra questi, oltre al già citato Gimondi, spiccano corridori di prestigio internazionale come Gianni Bugno, Claudio Chiappucci, Francesco Moser, Dino Zandegù, Eugeniv Berzin, Fausto Bertoglio, Claudio Corti, Davide Bramati, Michele Dancelli, Gianni Motta, Silvano Contini. Con loro i bergamaschi Paolo Savoldelli, Beppe Turbo Guerini, Paolo Lanfranchi, Gibì Baronchelli, la vice campionessa olimpica di Atlanta 1996 Imelda Chiappa e Roberta Bonanomi, la vincitrice del Giro d'Italia femminile nel 1989. Al via anche il professionista del Team Sky Morris Possoni e il novantunenne Francesco Prina, classe 1919 e coetaneo del grande Fausto Coppi. La formula - Come anticipato, l'obiettivo della kermesse a cronometro è quello di far correre gli amatori con i loro beniamini. Si formeranno quindi dei terzetti di cicloturisti, ognuno dei quali capitanato da un ex professionista. Il quartetto così composto si cimenterà nel giro del lago di Endine, della lunghezza di 17 km. La partenza del primo drappello è prevista per le ore 9, mentre dalle ore 11:30 circa si provvederà alla premiazione di tutti i partecipanti. Si corre per l'Etiopia - Oltre alla grande giornata di sport, la società U.C. Casazza pensa anche al sociale. Se lo scorso anno il presidente del consorzio bergamasco Dario Zambetti destinò 5.000 euro alla Croce Rossa Italiana, quest'anno gli organizzatori rivolgeranno il loro sguardo benefico all'Etiopia. I proventi della cronometro, infatti, andranno all'associazione "Briciola Onlus" del presidente Francesco Zana, impegnata in Etiopia a costruire un ospedale nella città di Hured.

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