Scene di ordinaria follia. I Carabinieri della Stazione di Roma Quirinale hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto un cittadino marocchino di 24 anni. Il giovane, senza fissa dimora e con precedenti, è gravemente indiziato del reato di tentato omicidio nei confronti di un 48enne portiere di uno stabile di via Nazionale. A denunciare l'accaduto la vittima che ha prontamente chiamato il 112. L'uomo ha raccontato che un giovane straniero lo aveva ferito al collo con un taglierino. Il motivo? Il "no" alla richiesta di una sigaretta.
Scattate le ricerche, sulla base delle descrizioni fornite e grazie anche ad alcuni testimoni, i Carabinieri sono riusciti a rintracciare e bloccare il presunto autore. Il 24enne si trovava in largo di Villa Peretti, ancora in possesso del taglierino - lo stesso strumento utilizzato poco prima - e un tagliaunghie. Entrambi gli oggetti sono stati sequestrati. Il ferito, trasportato in ospedale, è stato giudicato guaribile con prognosi di 8 giorni con ferita ritenuta però idonea a cagionare la morte, poiché in prossimità della giugulare destra.
Motivo per cui, raccolti i gravi indizi di colpevolezza e d'intesa con la Procura, le forze dell'ordine hanno sottoposto a fermo il 24enne e lo hanno accompagnato presso il carcere di Roma Regina Coeli. Il Tribunale di Roma ha convalidato il fermo e disposto per lui la permanenza in carcere. Solo qualche ora prima, a Napoli, un uomo di 78 anni è stato assalito e aggredito da un lavavetri. Dietro la furia anche in questo caso il rifiuto da parte della vittima.