Whirlpool chiude stabilimento Napoli, 420 lavoratori a rischio

venerdì 31 maggio 2019
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Napoli, 31 mag. (askanews) - Whirlpool ha annunciato la chiusura dello stabilimento di Napoli, dove attualmente sono in forza circa 420 lavoratori. Lo doccia fredda è arrivata dopo un incontro di coordinamento a Roma tra la multinazionale e i sindacati Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm. All'ordine del giorno c'era la presentazione del profit plan. Secondo i vertici aziendali, la profittabilità del sito, nonostante gli investimenti che in questi anni sono di circa 70 milioni, resta sotto la media del gruppo e quindi non più sostenibile. Alla notizia è scattato subito lo sciopero a Napoli, seguito dalla solidarietà di altri stabilimenti del gruppo. Fuori dai cancelli, lavoratori molto arrabbiati, ma quasi senza parole. Whirlpool - ha scritto l'azienda in una nota - intende procedere con la riconversione del sito di Napoli e la cessione del ramo d'azienda a una società terza "in grado di garantire la continuità industriale allo stabilimento e massimi livelli occupazionali, al fine di creare le condizioni per un futuro sostenibile del sito napoletano". Dura la reazione del ministro dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio: "Pretendo che venga puntualmente fatta chiarezza", ha scritto su Facebook, confermando il tavolo al Mise il 4 giugno.