WordLift, l'intelligenza artificiale al servizio di chi scrive

domenica 4 giugno 2017
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Roma (askanews) - Affrancare dalla SEO chi, come blogger e giornalisti, passa la giornata a produrre contenuti per il web. Le keyword e le regole di formattazione per catturare l'attenzione dei motori di ricerca non saranno più la loro preoccupazione. E' con questo obiettivo che è nata WordLift, una startup italiana che ha sviluppato un plugin per Wordpress ed ha appena annunciato una partnership strategica con la società belga Woorank, leader nel settore del marketing digitale. Dalla sede romana della società, Andrea Volpini, CEO di WordLift, ci ha spiegato nel dettaglio a cosa serve questa nuova app che ha ricevuto ottime recensioni su riviste specializzate quali The Next Web: "L'obiettivo di WordLift - ha spiegato - è quello di dare a chi scrive la possibilità di trovare un proprio audience senza dover impazzire nel cercare di capire le regole di funzionamento dei motori di ricerca. WordLift utilizza l'intelligenza artificiale per costruire uno strato di metadati che oggi viene utilizzato da motori di ricerca computazionali, dagli assistenti personali, come Google Assistant, Cortana, Alexa e dai cosiddetti chatbot." In pratica, WordLift utilizza il web semantico per tradurre in automatico gli articoli in contenuti comprensibili alle macchine. Se fino ad oggi uomo e macchina utilizzavano due lingue completamente diverse, e per questo era necessario indicizzare i contenuti, adesso, con applicazioni come WordLift, la comunicazione si fa più immediata. Maggiore comunicazione significa maggiore presenza sui motori di ricerca e quindi una crescita di visibilità. Ma soprattutto, dicendo addio alle keyword, significa totale libertà d'espressione per chi scrive.