Roma, 19 mag. (askanews) - Tra proiezioni, realtà virtuale, immersioni in ambienti magici e indovinelli, a Londra c'è la possibilità di fare un viaggio fantastico nella tana del coniglio bianco. Al Victoria and Albert Museum, riaperto dopo l'allentamento delle restrizioni in Gran Bretagna, c'è una mostra particolare che celebra l'immaginifico racconto di Lewis Carroll "Alice nel paese delle meraviglie".
Personaggi della favola, ambientazioni, come la celebre tavolata del tè con il Cappellaio Matto, musiche e disegni a tema. Harriet Reed, assistente curatrice della mostra:
"'Alice sempre più curiosa' è un viaggio mentale, immersivo e magico attraverso la nostra enorme galleria sotterranea al V&A. Ci sono cinque sezioni, ognuna è completamente diversa, agisce come una sorta di scenografia o scena e ricrea un diverso capitolo o spazio all'interno del libro".
E ancora: "Vi muoverete attraverso un bellissimo spazio vittoriano, quasi simile a Hogwarts, che evoca Oxford, il luogo di origine dell'autore Lewis Carroll, passando per un molo balneare vittoriano dove Alice piange la sua pozza di lacrime, attraverso un'incredibile stanza psichedelica dello Stregatto piena di opere d'arte surrealiste, attraverso il tea party, il giardino di rose, ovviamente una scacchiera, e infine in una stupefacente esperienza attraverso lo specchio, dove stiamo combinando la proiezione video con un incredibile sonoro, in modo da far sentire il visitatore come se stesse camminando attraverso uno specchio, proprio come fece Alice".
L'occasione per fare un viaggio, come quello di Alice, emozionante e a tratti spaventoso che secondo i curatori rispecchia l'attuale sensazione di vivere in un "pazzo" Paese delle meraviglie in cui tutto è sottosopra con il Covid. Ma un modo, anche, di evadere e viaggiare con la fantasia per ritrovare creatività e voglia di fare.