Voci da Londra sul voto ai 16enni alle politiche del Regno Unito

di TMNewsgiovedì 17 luglio 2025
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Londra, 17 lug. (askanews) - Alcuni londinesi commentano l'annuncio del governo britannico di consentire ai 16enni di votare alle elezioni politiche, un cambiamento epocale che pone il Regno Unito tra i Paesi con l'età più bassa per votare nel mondo.

"Penso sia fantastico, onestamente, penso che permetta anche ai più giovani di esprimere la propria opinione, perché veramente quando si vota, il voto li riguarda, perché stanno crescendo e quello è il loro governo. Credo che nelle scuole dovrebbero insegnarci di più su questo, perché se dovessi votare adesso, non saprei nulla in merito, non saprei come affrontare l'iter e, sì, credo che le scuole dovrebbero sicuramente insegnarci di più e allora più ragazzi saranno in grado di esprimere la propria opinione e votare per chi vogliono, sì", commenta ad Afp Lulu Campmanm, studentessa, 16 anni.

"Personalmente, penso sia una buona idea che i giovani siano coinvolti, che votino, perché credo che abbiano il diritto, più di chiunque altro, di vedere cosa sta succedendo. Ho una sorella minore, ho dei cugini più piccoli che si interessano di politica e relazioni internazionali, lo fanno a ottimi livelli e studiano, ne sanno parecchio, sanno persino più di politica di quanto ne sanno alcuni della generazione più grande, quindi penso sia giusto che i giovani abbiano il diritto di voto", ha commentato Rhea Kandel, consulente e podcaster 27enne.

"Penso che se avessi 16 o 17 anni non avrei la minima idea di cosa succede in politica. Probabilmente non avrei un'idea molto chiara di cosa sta succedendo e di cosa avrei dovrei essere, per cosa dovrei votare. Detto questo, alcuni dei miei compagni di studio avrebbero avuto un'idea molto più chiara, quindi penso che ci siano molte variabili, ad esempio alcune persone hanno una buona idea di cosa sta succedendo e di cosa votare, ma altre credo di no. Penso che sia positivo che stiamo includendo una fascia d'età più ampia, penso che sia un bene nel complesso, ma credo che più persone debbano essere meglio informate su cosa votare", afferma Freya Pinkerton, 25enne che lavora in un caffé.