Milano, 25 nov. (askanews) - L'Unione Europea deve intensificare gli sforzi per spezzare la sua dipendenza dalla Cina per le terre rare, di fronte ai freni alle esportazioni che equivalgono a un "racket" da parte di Pechino.
Bruxelles avverte che le licenze per alcune esportazioni di terre rare, rilasciate dalla Cina, vengono "concesse in cambio di informazioni che spesso, e in modo preoccupante, riguardano segreti industriali".
Il commento è del Commissario UE per la Strategia Industriale, Stéphane Séjourne, che ha esortato l'Unione a interrompere la dipendenza dalla Cina per i materiali. Intervenendo a Strasburgo, in Francia, Séjourne ha affermato che le azioni di Pechino sono "simili a un'attività criminale".



