Queste immagini al rallentatore mostrano la straordinaria genesi di un fulmine. Dalla scarica elettrica ai primi bagliori luminosi in cielo, tra le nuvole in tempesta. Come spiegano i ricercatori spagnoli che sono riusciti a isolare il fenomeno, mentre al suolo si formano cariche positive, l'aria fa da isolante creando un campo elettrico con differenza di potenziale. L'attrazione tra poli positivi e negativi permette poi la formazione della scarica. Al primo contatto con la terra, le cariche positive risalgono il "canale" e l'aria raggiunge la temperatura di 20.000° C: la scia che ne deriva è il fulmine vero e proprio.