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Galli (Pd): "Dopo 2 giorni alla Camera diventi antipolitico"

"Basta passare due giorni in Parlamento e un po' ti viene voglia di antipolitica. Fa impressione la quantità di ore che passiamo a perdere del tempo con i soldi del contribuente". Lo dice Giampaolo Galli, ex direttore generale di Confindustria e deputato del Pd, partecipando alla web trasmissione L'Abitacolo. "Quando ai deputati arriva qualcosa dal Senato"- racconta, "dicono: questi senatori, che stupidaggine hanno fatto? Poi ai senatori arriva una cosa dalla Camera e si dicono: che hanno fatto questi deputati? Si danno un po' del deficiente a vicenda... e alla fine uno potrebbe prenderli sul serio tutti e due...". Galli nella trasmissione affronta anche il tema dei tagli alla spesa pubblica proposti da Matteo Renzi: "Mi avessero chiesto alcuni mesi fa se si possono fare 10 miliardi di tagli su base annua nel giro di poco tempo, avrei detto di no. Avrei detto che se si vogliono fare, c'è bisogno di più tempo. Il presidente del consiglio si è tagliato i ponti alle spalle. Ha detto parole di fuoco su se stesso, qualora i tagli non venissero fatti e e gli € 80 al mese non entrassero nelle buste paga dei lavoratori italiani a partire dal mese di maggio. Per certi versi questo e un metodo giusto. Perché se tu parti dai tagli e non sai qual è l'obiettivo, quei tagli ti appariranno sempre troppo costosi". Secondo l'ex direttore generale di Confindustria "sono tutti d'accordo più che altro sul fatto che erano insufficienti le misure che aveva preso il governo precedente e guidato da Enrico letta. Tutti: sindacati, imprese, opinione pubblica. Ed era molto strano perché questo significa che sono tutti d'accordo a voler ridurre gli spazi dello Stato e tagliare le tasse ai cittadini. Era un'opinione di Confindustria fino ha qualche tempo fa, certo non dei sindacati. Oggi domina una strana compagnia, una linea Alesina-Giavazzi-Camusso. Una linea economica tipica dei conservatori, non dei progressisti".

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