Chi ha visto i soldi promessi da Monti e Passera?
di Franco Bechis Mario Monti si è offeso per le critiche al ritardo con cui è stato varato il nuovo decreto per pagare alle imprese i crediti vantati dallo Stato e dagli enti pubblici. Ad essere offesi però dovrebbero essere i creditori di Monti, che al massimo ora possono sperare di vedere indietro meno di un euro ogni due dovuti dallo Stato. E che probabilmente non vedranno mai nulla, se la capacità tecnica del governo ormai al capolinea sarà simile a quella mostrata nell'ultimo anno. Già il 24 maggio 2012 infatti Monti sostenne di avere trovato il modo di pagare le imprese fornitrici che aspettavano da tempo. Disse che avrebbe liquidato 20-30 miliardi di euro entro il 2012. Al 31 dicembre scorso i pagamenti invece sono stati 3 milioni: lo 0,001% di quanto promesso. Monti dunque disse alle imprese una balla al 99,999%. Un mese dopo fu Corrado Passera (con Monti a fianco) a rivelare di avere trovato l'uovo di Colombo per rimettere in moto l'economia: 80 miliardi di euro per lo sviluppo. E nessuno ha visto un cent. Questa volta si trattava di una balla al 100%. Sugli italiani dovevano piovere con Monti 110 miliardi di euro: CHI LI HA VISTI? Nessuno. Difficile credergli ora che il premier ci riprova facendo finta di nulla.