Travaglio vs Santanchè: la prima parte
Tutto comincia quando Gianluigi Paragone introduce gli ospiti della serata nella puntata di "La Gabbia" andata in onda ieri, 11 settembre. La puntata inizia con un un battibecco degno delle migliori soap-opera. Santanchè: Nella vita non si raccontano balle", riferendosi al discorso di Marco Travaglio sul fatto che il Pdl deve la sua sopravvivenza a Giorgio Napolitano. "Lei sarebbe disoccupata allora", risponde Travaglio. Lei si dice "pentitissima" di aver votato Napolitano Presidente della Repubblica. Travaglio continua a offendere: "Ma lei quando si ri-ascolta non si butta per terra a ridere? Già ogni mattina lei ha la tragedia di guardarsi allo specchio...". Lei ribatte: "Non lo so se gli piaccion le donne, non lo so", e lui: "Le posso assicurare che non avrà mai possbilità di verificarlo". Poi tira in ballo il compagno della Santanchè, Alessandro Sallusti: "Ho subito 300 processi per diffamazione, 6 volte di quelli che dice di aver avuto Berlusconi, e 12 volte di quelli effettivamente avuti. Veniamo denunciati per gli articoli che scriviamo. Se vuole sapere qualcosa sui giornalisti diffamati si rivolga in famiglia". Dopo un servizio sui retroscena che riguardano il presidente della Repubblica, il giornalista del fatto con grande originalità dà del delinquente a Silvio Berlusconi. Accusato di essere anche lui sotto condanna, Travaglio di difende ricordando che nella sua sentenza non c'è scritto che è un delinquente, mentre su quella di Berlusconi si. La Santanchè punzecchia il giornalista: "Lei raglia". Poi attacca: "Ha passato le vacanze con un mafioso". Travaglio minaccia querela e respinge l'accusa al Pdl. Poi chiede il "trattamento sanitario" per la Santanchè.