Milano, protesta polizia contro sindaco
I sindacati di polizia protestano contro la nomina di Maurizio Azzolini, ex protagonista della lotta armata in Italia, a capo di gabinetto del vicesindaco di Milano, Maria Grazia Guida. "La manifestazione non ha una valenza politica, ma un uomo che spara contro la polizia non può rappresentare la massima autorità cittadina", dice Giuseppe Camardi, segretariio generale provinciale Ugl. Il 14 maggio di 35 anni Azzolini viene forografato mentre impugna una pistola in via De Amicis a Milano e spara all'indirizzo delle forze dell'ordine. Non ucciderà alcun agente. A pochi metri di distanza, quel giorno, morì il vicebrigadiere Antonio Custra, per mano dei giovani scesi in strada per protestare contro la morte a Roma di Giorgiana Masi. Finì nel sangue, tra molotov e guerra civile a colpi di pistoletatte. Per la morte di Custra furono condannati gli attivisti di sinistra Marco Ferrandi (come autore materiale), Giuseppe Memeo, Massimo Sandrini e Walter Grecchi (a 14 anni, attualmente latitante in Francia dopo 4 anni di carcere di massima sicurezza in Italia). Il servizio è di Salvatore Garzillo.