Pro-Palestina, alta tensione al corteo non autorizzato: le trattative con la Polizia

sabato 27 gennaio 2024
1' di lettura

Al grido di "Intifada" un migliaio di manifestanti pro-Palestina sono scesi nelle strade di Milano. I contestatori hanno sfidato i divieti del Viminale, ritrovandosi - tra le altre zone - in piazzale Loreto. A partecipare alcuni esponenti delle associazioni palestinesi, delle sigle dell'associazionismo della sinistra ed ex parlamentari e sindacati di basi. "Ecco dove si ferma la democrazia", dice al megafono uno dei manifestanti mentre vengono intonati i cori "Siamo tutti palestinesi" e "Palestina libera".

Vista l'alta tensione, sono state dispiegate camionette delle forze dell'ordine, che al momento bloccano l'accesso da piazzale Loreto a via Padova. In totale sono circa 400 le persone che hanno tentato di dar vita a un corteo, ma sono state repentinamente fermate poco dopo, senza tensioni né incidenti.

Per ora, infatti, c'è in corso una "trattativa" tra il dirigente della Digos e un rappresentante dei contestatori. "Questa scelta del ministro Piantedosi è uno scandalo. Hanno tentato di impedirci di scendere in piazza perché hanno paura della verità, vogliono rendere il Giorno della Memoria una narrazione sterile, noi vogliamo agire in modo concreto". E ancora: "Noi ricordiamo gli orrori dell'olocausto, nei confronti del popolo ebraico, ma c’è ostilità contro il sionismo che punta allo sterminio della popolazione palestinese in una terra".

ti potrebbero interessare

altri articoli di Libero Video