Circoscrizione estero, patronati invitano a votare per Bersani
Dal Senato, causa porcellum, dipenderà la governabilità del Paese subito dopo le elezioni. L'incubo peggiore è che la coalizione vincitrice possa avere la maggioranza alla Camera ma non a Palazzo Madama. Il Pd, se non altro per la traumatica esperienza del governo Prodi, è il partito che maggiormente sa cosa vuol dire governare con il voto dei senatori a vita e degli eletti all'estero. E sta correndo ai ripari. Aprendo ai centristi e, da, qualche giorno, persino ai grillini. Soprattutto, è partita la corsa al voto degli italiani all'estero, dove si eleggono 12 deputati e 6 preziosissimi senatori, da accaparrarsi con qualsiasi mezzo. Il settimanale Panorama svela le modalità, tutt'altro che lecite, attraverso cui il partito di Bersani sta facendo campagna elettorale all'estero. Per esempio, coinvolgendo i patronati che, per legge, non possono assolutamente fare attività politica. Ricky Filosa, giornalista del magazine web Italiachiamaitalia - svela Panorama - ha chiamato diverse sigle patronali chiedendo "un aiuto pratico per compilare la scheda elettorale". Gli impiegati, oltre alle informazioni richieste, hanno fornito delle indicazioni di voto per alcuni candidati del Pd. Filosa ha poi denunciato il tutto pubblicamente, mettendo l'audio delle telefonate sul web.