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Formigoni sbotta: "Informati, pirla"

Che al Pirellone, sede della Regione Lombardia, non tiri una bella aria è un eufemismo. Al decimo indagato in pochi mesi, l'atmosfera è più inquinata che in circonvallazione all'ora di punta. E le opposizioni (dimenticando il caso Penati) hanno messo il presidente Roberto Formigoni nel mirino, chiedendone le dimissioni.  Capita così che il compassato governatore, noto per il suo bon ton, talvolta sbotti e usi un linguaggio poco consono. Era capitato qualche giorno fa, quando Formigoni era stato "pizzicato" mentre si confidava col capogruppo dell'Udc Gianmarco Quadrini, il quale in aula aveva manifestato il suo rammarico per la scelta della maggioranza di non affrontare la questione Boni e raccogliendo gli applausi dell'opposizione. "Tu li hai inculati e loro ti applaudono. Fantastico" si era lasciato scappare il governatore lontano dai microfoni. "Informati, pirla" - Questa mattina, invece, la parolaccia l'hanno sentita tutti i presenti alla seduta del Consiglio che ha visto il ritorno dell'indagato Davide Boni sullo scranno della presidenza. Aveva la parola il consigliere dell'Italia dei valori Stefano Zamponi. Il quale, parlando di "politici che hanno sempre e solo fatto i politici" ha fatto esplicito riferimento al "presidente della giunta regionale". Il quale, a quel punto è sbottato con un "informati pirla!" reso particolarmente efficace dalle sue "r" arrotate. Poi, lo stesso Formigoni, prendendo la parola al microfono, ha usato un termine meno colorito: "Mi correggo: sei un bugiardo" ha detto rivolgenosi a Zamponi. In merito alle richieste di dimissioni, Formigoni è stato chiaro: "Non stanno nè in cielo nè in terra".

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