Ue, Conte: "L'Italia è per criteri di spesa chiari e trasparenti"
Meseberg (Germania), 13 lug. (askanews) - "Ci sono alcune criticità, non lo nascondo, che affronteremo a partire da venerdì: l'Italia è per criteri di spesa chiari, trasparenti, in un quadro europeo di solidarietà comune non stiamo chiedendo fondi per poterli poi utilizzare in modo arbitrario, discrezionale sì, non arbitrario. Stiamo già lavorando per elaborare un piano di rilancio, vogliamo che questo piano abbia l'approvazione delle istituzioni europee e poi vogliamo anche, nella logica dei fondi europei, che ci sia un costante monitoraggio, in questo siamo molto ambiziosi, accettiamo assolutamente la sfida, dobbiamo accettarla, ben volentieri": lo ha dichiarato il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, in conferenza congiunta con la cancelliera tedesca Angela Merkel, al termine di un incontro al Castello di Meseberg, che precede il vertice Ue del 17 e 18 luglio.
"Per quanto riguarda le più specifiche regole di governance: io sono favorevole al fatto che sia coinvolto il Consiglio europeo, poi senza entrare in dettagli troppo tecnici, ritengo che la fase attuativa non sia di competenza del Consiglio europeo , perché una dimensione intergovernativa a livello di capi di Stato e di governo, non è questo il nostro compito, ma i monitoraggi ci devono essere ed è giusto che si controlli che ci siano regole chiare per assicurare la qualità della spesa, su questo io stesso non voglio transigere", ha aggiunto Conte.