La politica e l'Europa secondo David Sassoli
Roma, 11 gen. (askanews) - L'Unione europea come casa naturale dell'Italia e necessità per poter "stare al mondo" e competere sulla scena internazionale con le grandi superpotenze. Così David Sassoli spiegava ad askanews la sua visione dell'Europa e della politica in un'intervista prima delle elezioni europee del 2014. Quello che nel 2019 sarebbe diventato presidente dell'Europarlamento metteva allora in guardia contro il "vento populista che pensa che con la rabbia, sfasciando tutto, isolandosi, ci si possa salvare dalla crisi". Un vento che, malgrado tutto, in quell'elezione non riuscì a modificare i rapporti di forza in seno all'eurocamera e il cui peso a Strasburgo è rimasto complessivamente marginale.
Nell'intervista Sassoli esprimeva la sua preoccupazione anche per i toni veementemente anti-europei usati all'epoca dal Movimento 5Stelle e in particolare da Beppe Grillo: "Dopo le parole usate a Torino, i giornali di tutta Europa hanno ripreso quel biglietto da visita che, se fosse il biglietto da visita dell'Italia sarebbe listato a lutto".