Snam premia le prime startup del suo Hyaccelerator sull'idrogeno
Milano, 22 feb. (askanews) - Sono state premiate a Milano le prime startup dell'Hyaccelerator di Snam, un programma di accelerazione sull'idrogeno per le giovani aziende. La svizzera EH Group, che punta ad abbattere i costi di produzione dell'idrogeno, e la francese Atawey, che progetta le nuove stazioni di rifornimento, entrano nel programma di accelerazione. All'italiana Particular Materials menzione speciale come tecnologia del futuro.
Marco Alverà, amministratore delegato di Snam. "Il fuoco sacro dell'innovazione secondo me sta nelle startup che hanno questa spinta a spostare la frontiere dell'innovazione nei territori nuovi: abbiamo già molto di quello che ci serve per arrivare a zero emissioni, ma ci servono ancora delle tecnologie e quelle le troviamo nelle startup. Per questo la prima volta che si crea una rete di startup legate all'idrogeno è questa: al Museo della Scienza di Milano dove c'è il nostro vecchio Quadro sinottico dove si controllava tutta la rete del gas italiana".
Quello di Snam è nel mondo il primo acceleratore dedicato all'idrogeno: sono state 66 le domande arrivate da Europa, Stati Uniti e Asia. Riccardo Momoli, Sales manager di Particular Materials. "Noi startup siamo giovani e piccole, agili, possiamo sbagliare e raccogliere idee, menti più vicine alla transizione ecologica. Lavorare per una startup significa ogni giorno poter fare la differenza".
L'obiettivo dell'Hyaccelerator di Snam è sostenere le startup che possono contribuire alla decarbonizzazione. Una sfida che vede l'Europa in prima linea. Patrizia Toia, vicepresidente della Commissione per l'industria, la ricerca e l'energia del Parlamento europeo. Senza innovazione tecnologica, senza nuove scoperte noi non raggiungeremmo gli ambiziosi goal che ci siamo dati nella transizione climatica ed energetica nella nostra Europa".