Ucraina, vita sulla linea del fronte: valigie pronte per scappare
Milano, 22 feb. (askanews) - Gli abitanti di una cittadina in Ucraina sulla linea del fronte, Avdiivka, confinante con l'autoproclamata repubblica di Donetsk vivono con grande preoccupazione il precipitare della situazione.
"Da qualche giorno sono aumentati gli spari. A parte quello c'è un gran silenzio", dice Yevgen Tsygano, operaio, che aggiunge "Dobbiamo negoziare comunque. La guerra è guerra, ma sono passati 8 anni e nessuno si muove. Dobbiamo sederci e negoziare su determinate basi. Non esiste una soluzione militare".
"Dubito che il popolo russo sostenga Putin, dovrebbe essere contrario all'aggressione militare. Quando vengono attaccati, questa è una cosa, ma quando mandi le persone a morire, penso che nessuno ne senta il bisogno", conclude.
Tetiana Polishuk, pensionata, è molto preoccupata. "Ho anche fatto le valigie a causa della possibile invasione russa. Le ho sistemate e sono già nel corridoio, nel caso dovessimo scappare".