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ONG Soleterre: a rischio anche i nostri bambini oncologici

Roma, 24 feb. (askanews) - La situazione in Ucraina della ONG Soleterre che assiste bambini oncologici nelle parole del presidente Damiano Rizzi: priorità mettere in sicurezza i piccoli pazienti così come gli operatori.

"Sono partiti gli attacchi a Kiev, stiamo cercando di proteggere gli ospedali, la sede, la casa che stiamo costruendo e di mettere in sicurezza le persone. E' una situazione inimmaginabile" dice Rizzi.

"Il nostro pensiero adesso è mettere in sicurezza i bambini malati di tumore che sono ricoverati in tre ospedali: due a Kiev, l'Istituto dei Tumori e la Neurochirurgia pediatrica, e un ospedale a Leopoli dove si è trasferita l'ambasciata americana. La nostra preoccupazione adesso è che stiano al meglio tutti i nostri nei diversi luoghi dell'Ucraina".

"Sembra che la lezione dell'importanza della vita umana debba costantemente essere misurata sul terreno e che non si riesca per la maggior parte delle persone a tenere a mente la lezione della storia. Noi continuiamo a preoccuparci della vita umana in pace come in guerra. Sono momenti inimmaginabili per chi da vent'anni sta lavorando con la popolazione ucraina. Avanti tutta, non deve mai venir meno la speranza che sia possibile costruire un'umanità capace di salvarsi gli uni con gli altri e non di ammazzarsi gli uni con gli altri" conclude Rizzi.

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