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Libia, premier Bachagha: entrerò a Tripoli nei prossimi giorni

Roma, 9 lug. (askanews) - Il premier libico designato dal Parlamento di Tobruk, Fathi Bachagha, in lotta per il potere con il governo di Abdelhamid Dbeibahda insediato a Tripoli, in un'intervista da remoto con France Presse dalla città di Sirte ha annunciato di voler assumere il proprio incarico nella capitale "nei prossimi giorni".

Bachagha, 59 anni, è sostenuto dal generale Khalifa Haftar, l'uomo forte dell'est della Libia; il governo di Tripoli, formato un anno fa e guidato da Abdelhamid Dbeibahda, si rifiuta tuttavia di lasciare il potere se non verranno celebrate delle elezioni. Per Bachagha il governo di Dbeibah è "illegittimo", perché formato a "Ginevra" e non è in grado di organizzare le elezioni.

"Tutti ci chiedono di entrare nella capitale. Alcune forze armate hanno cambiato la loro posizione e non hanno niente contro il nostro ingresso nella capitale", ha annunciato.

"Credo che queste richieste popolari siano legittime e che le proteste continueranno dopo l'Eid (l'Eid al-Adha, festa del sacrificio, ndr)", ha aggiunto.

"Tutte le strade sono aperte per Tripoli e se Dio vuole saremo là nei prossimi giorni. Non 'entrando', ma inizieremo molto presto a realizzare il nostro lavoro dalla capitale Tripoli, con il permesso di Dio", ha ribadito.

"Non vogliamo vittime, non vogliamo un confronto militare. Questo è il motivo per cui abbiamo deciso di lavorare in modo saggio e con la comunicazione e abbiamo tentato di tranquillizzare la situazione con i partiti di opposizione", ha spiegato.

"Siamo riusciti ad evitare qualsiasi confronto militare, ma la Libia non può rimanere così per sempre. Deve esserci una soluzione", ha concluso.

(IMMAGINI FRANCE PRESSE)

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